Contro l’ipotesi di istituire i parcheggi a pagamento anche a Sant’Isidoro si scagliano i consiglieri comunali di Nardò e Copertino, Mellone e De Giorgi.
Nel corso della Commissione consiliare Affari generali della Città di Nardó, convocata il 27 agosto per discutere del problema dei parcheggi a pagamento, è emersa l’intenzione dell’Amministrazione comunale di Nardò di estendere tale servizio, che già sta provocando caos e disagi nelle altre marine neretine, anche alla marina di Sant’Isidoro.
Da qui la mobilitazione intercomunale contro la sciagurata ipotesi. Davanti ad un’Amministrazione comunale che ignora perfino l’esistenza di Sant’Isidoro e che spreme i residenti e i proprietari di abitazione all’osso a fronte di servizi inesistenti, l’ennesima tassa suona come una beffa. L’Imu sulle seconde case al massimo consentito dalla legge (10,6 per mille) e la tassa sui rifiuti pagata per 12 mesi nonostante vi siano soprattutto villeggianti stagionali, sono misure già di per loro punitive. Sommare a queste anche le strisce blu significherebbe strangolare l’economia di Sant’Isidoro e le famiglie che hanno l’unica colpa d’aver scelto questo angolo di Paradiso come luogo di vacanza.
Preannunciamo fin da ora che ci opporremmo ad ogni ipotesi di introduzione delle strisce blu a Sant’Isidoro e metteremo in piedi una protesta intercomunale a difesa dei nostri concittadini lì residenti, proprietari o semplicemente villeggianti. Sant’Isidoro non può tollerare che Nardò si ricordi di questa marina solo per fare cassa! Scenderemo in strada, in piazza e tra la gente per gridare la nostra ferma contrarietà.
Pippi Mellone
Consigliere comunale
Comunità Militante
Andare Oltre
Vincenzo De Giorgi
Consigliere comunale
Onda d’Urto