TARANTO- 7settembre 2014:Massimiliano Latorre è stato dimesso dall’ospedale di Nuova Delhi dov’era ricoverato per un’ischemia. “Sta meglio – hanno fatto sapere i medici indiani – dovrà tornare tra qualche giorno per qualche controllo di routine”. Il fuciliere tarantino
sarebbe rientrato nella sua residenza nell’ ambasciata italiana nella capitale indiana. Nelle prossime ore, com’è noto, il team dei legali della difesa presenterà un’istanza alla Corte Suprema indiana per il trasferimento di Latorre in Italia “per consentire un suo più rapido e completo recupero”. E’ trattenuto da febbraio 2012 in India, insieme al commilitone Salvatore Girone, con l’accusa di aver ucciso due pescatori indiani durante una missione antipirateria. E una prima udienza era già stata programmata per lunedì 8 settembre.
La richiesta di rientro di Latorre è motivata dal malore che ne ha reso necessario il ricovero. E’ possibile che una decisione del massimo tribunale indiano sul caso possa giungere nel giro di alcuni giorni. La richiesta italiana alla Corte per il ritorno del capo di prima classe della Marina in Italia non si basa tanto sulla qualita’ delle cure quanto sul fatto – si è appreso – che patologie come le ischemie cerebrali tendono a recidivare e che è assolutamente necessario eliminare i fattori di rischio, come è lo stress, e permettere al paziente di recuperare pienamente in un ambiente sereno e familiare.
La decisione di presentare la richiesta urgente alla Corte Suprema per un ritorno in Italia di Massimiliano Latorre è stata presa in occasione della visita a Nuova Delhi dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti l’1 settembre scorso. Durante la visita del ministro – si è appreso – si e’ svolta una riunione con i legali dello studio che difende i Fucilieri a cui ha partecipato anche un rappresentante italiano dell’equipe giuridica che assiste il governo nella definizione della strategia per risolvere il caso.(trnews)