L’assenza di sei consiglieri comunali di maggioranza che ha determinato il mancato raggiungimento del quorum nel consiglio comunale, convocato per la determinazione dell’aliquota Tasi, ha immediati effetti sull’esecutivo cittadino.
Subito dopo lo scioglimento della seduta, il sindaco Marcello Risi ha firmato il decreto n. 24 con il quale ha revocato tutte le deleghe assessorili. Per la gestione degli atti urgenti resta in carica (senza deleghe specifiche) il vicesindaco Carlo Falangone. La mancata approvazione delle delibere all’ordine del giorno del Consiglio Comunale potrebbe avere gravi ripercussioni sul bilancio dell’ente e sui servizi essenziali ai cittadini (mensa scolastica, servizio pre-post scuola, trasporto scuolabus, opere di urbanizzazione, social card).
Secondo Risi “quanto accaduto obbliga ad una complessiva riconsiderazione della maggioranza, richiedendo, la seconda parte del mandato, una squadra di amministratori particolarmente coesa, motivata, laboriosa ed efficiente”.