La TASI un’imposta sulla proprieta’ immobiliare che INDISCRIMINATAMENTE avrebbe fatto pagare ai cittadini il 2.3%° della rendita catastale, da oggi sarà applicata nella misura dell’ 1%° per due motivi:
1- – IL CONSIGLIO COMUNALE CHE DOVEVA discuterla ed approvarla non ha fatto registrare il numero legale dei Consiglieri, perché molti di loro hanno preferito NON PRESENZIARE;
2. – LA DATA ULTIMA per decidere ed approvare la Tassa in questione a termini di legge era IL 9 Settembre. Pertanto il Consiglio Comunale era stato convocato l’ultimo giotno utile per deliberare sulla nuova Tassa.
Premesso che la TASI nella sua misura massima DEL M2,5%°
– era stata decisa dal Sindaco
– era stata approvata dalla Giunta
– era stata accettata dalla Commissione con il solo parere contrario del Consigliere del Mov. Imp. Civile Salvatore CaLabrese
– era stata condivisa dalla maggioranza con la sola eccezione del predetto Cons. Calabrese;
E’ LECITO CHIEDERSI:
Perché il Sindaco ha ritirato le deleghe agli Assessori imputando loro le responsabilità di quanto accaduto pur avendo gli stessi accolto e sostenuto la sua decisione?
Quello che emerge in modo eclatante è:
– il maldestro tentativo del Sindaco di addossare ad altri le proprie responsabilità
– l’indefinibile comportamento di alcuni Consiglieri di maggioranza che nelle sedi di confronto hanno accettato o non contestato la decisione relativa all’introduzione di questa nuova tassa ma NON AVENDO IL CORAGGIO DI DICHIARARLO PUBBLICAMENTE ANCHE IN CONSIGLIO COMUNALE, HANNO DISERTATO IL CONSIGLIO stesso.
In tutto questo riesce veramente difficile riconoscere MERITI all’opposizione che non ci pare abbia avuto possibilità di esercitare il suo ruolo in un Consiglio Comunale SCIOLTO PER ASSENZA DEL NUMERO LEGALE e che, pertanto, non ha consentito ai presenti ( Consiglieri e Cittadini ) di ascoltarla.
Se, per un rigurgito di onestà intellettuale, qualcuno volesse riconoscere MERITI (???) in questa vicenda, dovrebbe leggere i COMUNICATI STAMPA del Cons.Salvatore Calabrese in rappresentanza del Mov. Politico Impegno Civile e del Consigliere Salvatore Antonazzo che hanno pubblicamente CONTESTATO l’applicazione della nuova tassa dichiarando, assumendosi ogni responsabilità, che non l’avrebbero votata. Va aggiunto che il Presidente della Commissione Urbanistica Salvatore Antonazzo si è spinto oltre puntando l’indice contro il Sindaco per la sua insensibilità e per la sua dissennata gestione delle risorse; ha denunciato il fallimento di una politica fatta di promesse non mantenute solo per coprire debiti fuori bilancio che si continuano a fare, sperperando, anche in incarichi esterni, piccole e grandi risorse che con disinvoltura ha prelevato dalle tasche dei cittadini che le avrebbero certamente destinate al sostentamento della propria famiglia.
Ora è difficile fare previsioni perché ricomporre la Giunta con gli stessi Assessori apparirebbe mortificante per il Sindaco e per gli stessi Assessori, sostituirli con altri d’intesa con Partiti e Liste Civiche creerebbe una serie di problemi con i Partiti che li hanno espressi perché non potrebbero tornare in Consiglio Comunale e si dovrebbero mettere in conto non pochi risentimenti;infine, la sostituzione con soggetti esterni potrebbe avere difficoltà ad essere accolta dal Consiglio.
A parte questo, sarebbe auspicabile che i cittadini non si accontentassero della riduzione della tassa, ma si interrogassero su chi meglio li ha rappresentati tra Sindaco, Assessori, Consiglieri oltre ai Dirigenti di Partito e Movimenti ancora oggi in religioso silenzio.
Resta la convinzione che se gli Assessori dovevano esserer sfiduciati, oggi come ieri, si doveva avere il coraggio di rendere pubblica la motivazione che non poteva e non può essere un Consiglio Comunale andato deserto.
LA SEGRETERIA