Prima chi si definisca la nuova Giunta Risi proviamo a fare il punto della situazione tra problemi risolti e quelli da risolvere. E’ necessario premettere cha l’Amministrazione Risi nasce su una eredità piena di debiti e mancate realizzazioni da una lato e attività in corso per cui l’analisi può non rispondere perfettamente alla realtà.
Di attivo può segnare: il rattoppo di alcune strade, la messa a dimora di molte piante nelle Marine e nel Centro urbano, il pagamento di alcuni debiti fuori bilancio, alcuni contributi ricevuti dalla Regione o dal Ministero, la riduzione dei dirigenti , l’incarico recente ad un altro portavoce dell’A.C., una selezione di vigili urbani per assunzioni precarie, la mobilità di un tecnico direttivo alle finanze, qualche segnale stradale in più o rinnovato, la sostituzione di un Assessore, la partecipazione del Sindaco a diverse manifestazioni soprattutto delle scuole di danza, l’affidamento a una cooperativa del Museo dell’Accoglienza e del Centro sociale Saletta, l’affidamento dei parcheggi in Città e nelle marine, la Festa a Casu, la mostra dell’antiquariato, il concerto dell’orchestra della Provincia in Piazza Salandra, qualche ristrutturazione nel Centro storico, la ristrutturazione e restauro di una parte del Chiostro dei Carmelitani, l’iniziata raccolta differenziata spinta, l’area mercatale quasi pronta, ecc. ecc,
Di passivo: la Chiusura dell’ospedale senza reagire, la non realizzazione delle case dell’acqua, il mancato realizzo del Piano Coste, gli annunciati Porto turistico e Piscina comunale, il deliberato ma arenato efficientamento energetico, la riduzione della tassa sui rifiuti, la condotta sottomarina, il mancato allungamento della fogna a Santa Caterina e Sant’Isidoro, i corpi illuminanti accesi in alcune zone di aperta campagna senza caseggiati, la ripresa economica del Centro storico, il promesso WI-FI a copertura dell’intera Città, la realizzazione di una Pinacoteca di arte moderna, l’apertura del Museo del Mare, un nuovo Piano commerciale come strumento base per rilanciare il Centro storico unito ad un nuovo regolamento sanitario, la realizzazione di un distretto sportivo, l’individuazione di una area da dedicare ai coltivatori diretti e agli ambulanti, il marchio di qualità (solo l’Area Marina Protetta), il trasferimento della sede municipale in Piazza Salandra, la realizzazione dei parcheggi a monte e le scalinate o strade di accesso al litorale S. Maria -Santa Caterina, le strade alternative alla Nardò-Pagani per Porto selvaggio via S. Gregorio – la Riggia, il PUG per la rigenerazione urbana, i prestiti d’onore comunali, la valorizzazione pubblicitaria delle le aree archeologiche, dei reperti storico culturali e delle specie botaniche, i parcheggi per i turisti a ridosso delle entrate per Portoselvaggio, il ticket esoso nelle marine, il progetto transfrontaliero di Santa Maria, le problematiche dei migranti stagionali, il gerontocomio, la definizione dei locali a ridosso dell’Euro Spin, la necessità si allargare la Biblioteca comunale, ecc. ecc,.
E’ una bella eredità per la nuova Giunta, che sarà varata in questi giorni.
Sono problemi vecchi la cui soluzione apre prospettive economiche e sociali non indifferenti!
Occorre però passione, impegno e dedizione degli addetti ai lavori e l’esperienza precedente non entusiasma i cuori della collettività!
Comunque Buon Lavoro!