LECCE – I carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Lecce, al comando del maggiore Nicola Candido, a Ceglie Messapica, nel Brindisino, hanno sottoposto a sequestro preventivo d’urgenza un’area di circa duemila metri … quadrati adibita illegalmente a piazzale per le operazioni di carico e scarico di rifiuti. Il sequestro è avvenuto durante uno specifico servizio di controllo ambientale attivato a seguito delle richieste dei cittadini, in zona sottoposta a vincolo paesaggistico. Nell’area era stato depositato materiale maleodorante costituito da deiezioni di origine animale (pollina) frammiste ad inerti da demolizioni edili.
LA STRUTTURA – La piattaforma era stata realizzata con operazioni di spianamento e livellamento del terreno agricolo non autorizzate, con conseguente attivazione di uno scarico di acque reflue in assenza delle prescritte autorizzazioni. Sono stati sottoposti a sequestro preventivo d’urgenza due cassoni semirimorchi utilizzati per il trasporto dei rifiuti ed una pala meccanica impiegata per lo spianamento del terreno. Al termine del controllo la proprietaria del fondo, ed i due proprietari dei mezzi sono stati deferiti in stato di libertà, in concorso fra loro, alla Procura della repubblica di Brindisi per abusivismo edilizio, deposito incontrollato di rifiuti, gestione illecita di rifiuti, attivazione di scarico di acque reflue non autorizzato, getto pericoloso di cose e deturpamento di bellezze naturali. Sono in corso ulteriori indagini che riguardano anche l’azienda agricola della provincia di Lecce da cui provenivano i rifiuti di origine animale. A Poggiardo, sempre i carabinieri del Noe di Lecce hanno sequestrato un terreno agricolo di circa 500 metri quadrati in cui erano stati abbandonati illecitamente, e in parte sepolti a una profondità di cinque metri, rifiuti speciali anche pericolosi. Il sequestro preventivo d’urgenza è scattato durante un servizio di prevenzione dei reati ambientali. I militari hanno rinvenuto rifiuti provenienti da demolizioni edili (conci di tufo, sanitari, residui di calcestruzzo) e da materiali provenienti da un’attività vivaistica (plastiche, tubi per irrigazione, legnami). Il Noe ha sequestrato, in quanto sprovvisti di titoli autorizzativi, un piazzale di circa cinquecento metri quadrati realizzato con operazioni di sbancamento e di livellamento del terreno ed alcuni viali ricavati, con materiale tufaceo e rifiuti vari fra cui inerti da demolizioni e scarificato stradale. Al termine del controllo il proprietario del fondo ed il titolare dell’azienda vivaistica, utilizzatore del terreno agricolo, sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della repubblica di Lecce, per abusivismo edilizio, deposito incontrollato di rifiuti e gestione illecita di rifiuti.(fonte corriere del mezzogiorno)