Ho letto con grande interesse e attenzione le parole del leader di Forza Italia Nardò, Mino Frasca, sul tema delle primarie per la scelta del candidato sindaco.
Ho sempre invidiato al centrosinistra l’utilizzo di questo fenomenale strumento di democrazia diretta e lo ritengo un ottimo metodo per la selezione della classe dirigente purché sia strumento di vera partecipazione popolare e non di mera guerra tra apparati ed eserciti di elettori acritici. Non a caso abbiamo utilizzato, con enorme successo, per primi nell’area antagonista a quella della sinistra, tale strumento per scegliere il candidato da votare alle elezioni provinciali del 12 ottobre scorso, trattati alla stregua di bolscevichi eretici. Verrebbe da dire, dunque: “meglio tardi che mai!”
Siamo stati tra i più strenui oppositori di questo Governo cittadino, guardiamo quindi con attenzione a tutto ciò che succede nell’area avversa a quella del centrosinistra neretino.
Positivo appare anche il fatto di parlare dell’appuntamento “elezioni comunali” con così largo anticipo, a 18 mesi circa dalle amministrative, stante l’inveterata abitudine del centrodestra di arrivare con l’acqua alla gola agli appuntamenti elettorali di ogni ordine e grado.
Laddove sono state utilizzate dal centro destra, da Lecce ad Alezio, inoltre, i risultati sono stati incoraggianti anche in vista dell’appuntamento che più conta, quello delle cosiddette elezioni secondarie.
Guardiamo, dunque, con attenzione all’evoluzione democratica del centrodestra neretino con l’auspicio che, dopo l’imminente appuntamento delle elezioni regionali della primavera 2015, dalle parole si passi ai fatti e non si faccia solo, come troppo spesso è successo negli ultimi anni, “filosofia politica”. Se così dovesse essere, in quel caso, valuteremo con attenzione una nostra eventuale partecipazione.
Pippi Mellone
Consigliere comunale
Comunità Militante
Andare Oltre