I nomi dello spettacolo, specie quando di successo, richiamano attenzione e possono rivelarsi un’occasione di sviluppo. La musica è strumento di socializzazione e di comunicazione, certamente, con un Maestro come Albano potrà costituire un’attrattiva importante per la marina di Sant’Isidoro Nardò e potrà rappresentare un’occasione di rilancio del comparto turistico.
Plaudo all’iniziativa in sé! E’ chiaro, però, che, se le problematiche di viabilità, di mancanza dei controlli e di carenza di altri servizi in quella marina dovessero permanere, questa occasione potrebbe rivelarsi, niente altro che, una lente di ingrandimento sull’inefficienza ed inadeguatezza della nostra Amministrazione, in poche parole l’ennesima occasione persa.
Per non apparire un gufo, mi permetto di invitare Marcello Risi e la classe dirigente della nostra città a non pensare minimamente di crogiolarsi su questa iniziativa e quindi coprire con un velo di raso le incapacità e la mancanza assoluta di pianificazione in materia urbanistica e del turismo.
L’ultima sentenza del Tar sulla delibera del piano coste avrebbe meritato per lo meno un cambio radicale dell’assetto dirigente del Comune a partire dagli assessori ai rami ed all’Apice dirigenziale dell’Ufficio Urbanistica; invece l’orchestra continua a suonare mentre la barca affonda ed il motivo è di Albano #lafelicita’