(AGI) – Roma, 27 dic. – Il Jobs Act e il decreto attuativo sul contratto a tutele crescenti, approvato in Consiglio dei Ministri il 24 dicembre, non e’ applicabile ai lavoratori del pubblico impiego.

Lo precisano dal ministero del Lavoro. La discussione sulla legge delega e’ stata fatta sul lavoro privato, mentre sul lavoro pubblico c’e’ in Parlamento una legge delega sulla Pubblica Amministrazione, nell’ambito della quale si potranno eventualmente affrontrare tali tematiche.

 

 

Udc: D’Alia, Jobs act valga anche per nuovi assunti P.A.

“L’estensione del Jobs Act ai nuovi assunti della pubblica amministrazione sarebbe una novita’ positiva per un settore che ha bisogno di una svolta in termini di efficienza e ricambio generazionale”. Lo afferma l’ex ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione e presidente dell’Udc Gianpiero D’Alia. “Nel massimo rispetto delle scelte del governo e non conoscendo la iter che ha portato alla stesura dei decreti attuativi – prosegue D’Alia – ritengo ci sia bisogno di ragionare seriamente su questa possibilita’, che potrebbe rappresentare un passo in avanti reale in termini di produttivita’ e di qualita’ del lavoro”.

 

Lega: Salvini, Jobs act ultimo atto, Renzi via nel 2015

“E’ difficile articolare un giudizio sul nulla”, il Jobs act “e’ il vuoto, e’ il teatrino Renzi-Camusso, attori della stessa tragedia: la fine dell’impero Renzi”, Cosi’ Matteo Salvini ha risposto a chi gli chiedeva una valutazione sul decreto attuativo del Jobs act. “I dati bocciano” Renzi, ha proseguito il segretario federale della Lega Nord, parlando con i giornalisti al suo arrivo alla tradizionale festa di partito ‘Berghem Frecc’. “Nel 2015 ce ne liberiamo. Si diverta a fare i tweet ancora qualche mese, poi ci liberiamo di Renzi”, ha insistito. A suo giudizio le elezioni anticipate sono imminenti e davanti a questa scadenza, e’ “inevitabile che si confrontino due progetti di Italia: quella di Renzi e la nostra”, ha proseguito. Il Jobs act e’ una “cazzata, il nulla ed il vuoto” perche’ “gli imprenditori avrebbero bisogno di ben altro”. “La vera riforma che serve e’ la riforma fiscale con l’introduzione di una aliquota unica”, ha sostenuto. “Renzi ormai ha perso la bussola egli italiani hanno deciso di mandarlo a casa”, ha concluso Salvini.

 

Forza Italia: Furlan, Renzi vive fuori da mondo reale

“Disoccupazione al 13,2%, 178mila imprese sparite in dieci mesi, 39 miliardi di tasse in piu’ con la legge di stabilita’, imprenditori che in Veneto soprattutto si tolgono la vita: la realta’ italiana e’ questa e Renzi ha il coraggio di affermare che la realta’ dei fatti smentisce chi critica il suo operato. Nascosto dietro a un tweet, come e’ solito fare, il presidente del Consiglio conferma di vivere fuori dal mondo reale. D’altronde non si spiegherebbe perche’ il Jobs act sia un provvedimento cosi’ inadatto alla realta’ del mercato del lavoro italiano. Affossato dalla minoranza del Pd e dalla Cgil, Renzi ha dato vita a una riformuccia che non servira’ a nulla. Niente svolta, solo retromarce. Continuando con il passo del gambero precipiteremo nel burrone, altro che uccellini di Twitter svolazzanti e ottimisti”. Lo dice Simone Fulrna membro dell’ufficio di presidenza di FI.

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