Il consiglio comunale di Nardò conferma il sì al mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace, che sarà gestito in forma associata con i comuni di Galatone, Copertino, Leverano e Porto Cesareo.
Hanno votato a favore i consiglieri del gruppo di maggioranza e i consiglieri del gruppo Forza Italia, considerando essenziale per i cittadini il mantenimento del Giudice di Pace nella città.
Contrari i consiglieri della minoranza Antonella Bruno e Oronzo Capoti, per i quali non è conveniente per l’amministrazione comunale di Nardò accollarsi costi non inferiori a centomila euro l’anno, superiori rispetto a quelli a carico degli altri comuni.
Si è astenuto il consigliere comunale Giuseppe Mellone.