Ringrazio a nome della comunità di Nardò tutti i volontari e gli operatori che la notte scorsa hanno preso parte alle operazioni soccorso dei circa mille migranti (fra cui 35 bambini), probabilmente di nazionalità siriana, sbarcati alle 3,15 al porto di Gallipoli.

Siamo vicini alla Città di Gallipoli e al sindaco Francesco Errico, che hanno dato grande prova di capacità organizzative e di efficienza.

Ringrazio i volontari della Caritas diocesana che a mezzanotte hanno fornito quaranta coperte e venti giacche (dal centro raccolta della Parrocchia del Carmine) e che all’una hanno aperto le dispense del Seminario di Via Incoronata per la fornitura di alimenti.

Ringrazio i ragazzi della Protezione Civile Cep, di Guido Gaetani, impegnati con grande passione per l’intera durata dei soccorsi, dalla mezzanotte fino alla mattinata, senza pause. La Protezione Civile di Nardò ha operato con tre mezzi ed è stata impiegata nelle primissime operazioni di soccorso ai bambini e alle donne sbarcati.

Ringrazio i nostri concittadini impegnati fra le forze dell’ordine e fra gli operatori sanitari, attivi per l’intera notte nell’area dello sbarco.

Li ringrazio a nome dell’intera Città. Sono l’immagine più dolce e più sicura di Nardò.

La Città di Nardò augura ai migranti giunti a Gallipoli, dopo diversi giorni di viaggio durissimo, fra pericoli e precarietà, un futuro di serenità e di gioia, lontano dalle tragedia, dalle sofferenze, dalla miseria.

Ai 35 bambini sbarcati, che ci hanno fatto grande dono dei loro sguardi dolci e di speranza, la nostra Città augura di cuore di riprendersi presto dalle sofferenze loro inflitte da un viaggio disperato e, soprattutto, augura loro un futuro di felicità e di amore.

Marcello Risi