La seduta odierna della Commissione controllo e garanzia, convocata per discutere del problema del Palazzetto di via Giannone, si è concentrata quest’oggi sugli interventi degli ospiti e dei tecnici esterni.

La seduta si è aperta con l’intervento del consigliere Mellone, che presiedeva la seduta, il quale ha rendicontato le spese sostenute dal Comune per “rappezzare” la struttura di via Giannone negli ultimi 5 anni in circa 250.000 euro (cifra che sarebbe servita ad edificare un Palazzetto nuovo di zecca), ha sottolineato come la realtà del basket sia stata bistrattata (anche la semplice intitolazione del Palazzetto ad Andrea Pasca, operazione simbolica e a costo zero, non c’è ancora stata) e ha cercato di individuare responsabilità e colpe. Perfino la spesa di 980 €, dovuta dall’Amministrazione alla società del presidente Durante per la sospensione della gara interna del 12 ottobre scorso, ed inserita nella famigerata delibera nr.317, non è stata finora versata, come denunciato dal Consigliere Mellone.

 

Sono intervenuti i responsabili delle ditte Green Sport, che ha curato l’intervento sul telone che copre la struttura e riportava numerose crepe, intervento eseguito in maniera piuttosto puntuale e precisa, come riconosciuto anche dalla stessa società cestistica, e della ditta Gestimp di Galatone, che si è occupata degli impianti termici.

 

Quest’ultima ha riconosciuto che i suoi dipendenti e delegati sono stati assenti negli ultimi appuntamenti sportivi (nonostante ciò fosse espressamente previsto dalla delibera del 13 ottobre) presso il Palazzetto e ha chiesto l’istituzione di un registro dove i tecnici delegati annotino la propria presenza anche a garanzia della stessa ditta, “danneggiata dall’assenza ingiustificata” di questi ultimi.

 

È intervenuto, peraltro, il presidente Durante che ha ricordato gli enormi sacrifici sostenuti dalla sua società e dalla sua famiglia e gli enormi ritardi dell’Amministrazione nella progettazione di un nuovo Palazzetto, oggi più che mai vitale ed essenziale.

 

Il consigliere Mellone, sentito l’intervento di un componente dell’Ufficio tecnico, il quale ha parlato del Palazzetto come di una Fiat 500, ha replicato che “sulla Fiat 500 si sono spesi soldi che ci avrebbero consentito l’acquisto di una Ferrari”, e ha evidenziato una evidente mancanza di vigilanza e controlli da parte dell’Ufficio relativamente all’attuazione della delibera di Giunta comunale nr.317 del 13 ottobre 2014.

 

Al termine dell’incontro il presidente Carlo Durante ha deciso di ritirare le dimissioni confidando in un deciso cambio di rotta amministrativo.

 

La seduta è stata aggiornata a domani, venerdì 16 gennaio, alle ore 17, per garantire la massima presenza di pubblico interessato all’argomento (con uno sforzo evidente degli uffici, che il venerdì sono chiusi), una continuità nella discussione, gli interventi dei consiglieri comunali e la redazione di una relazione che individui le responsabilità (come richiesto, a parole, anche dal sindaco), e disegni un percorso per completare dignitosamente la stagione sportiva.

 

Pippi Mellone

Consigliere comunale

Presidente VII Commissione consiliare

“Controllo e Garanzia”