In merito alla “replica” pubblicata da alcuni siti d’informazione relativamente alle spese sostenute dal Comune di Nardò per “pubblicazioni, riviste e giornali“, occorre fare alcune precisazioni in quanto la stessa nota tutto fa tranne che chiarezza sulla questione in esame.
Innanzitutto non si capisce a che titolo parli il consigliere Maccagnano se motu proprio o quale portavoce del neo assessore Natalizio. Apprezziamo, però, il fatto che il consigliere (o chi per lui) si sia impegnato a spulciare tra le spese del Comune di Nardò per fornire una replica. Lo stesso assessore, ad onor del vero ricopre il ruolo di delegato alla Cultura dal settembre 2014, e quindi 9 mesi su 12 dell’anno 2014 ricadono sotto altrui responsabilità.
Detto ciò è bene precisare che tutti i nostri dati sono presi dal sito www.soldipubblici.gov.it , sito ufficiale del Governo, a cui tutti gli enti sono tenuti a comunicare dati secondo i principi di veridicità e attendibilità. Ebbene dal suddetto sito si apprende che il dato in questione per la voce “pubblicazioni, riviste e giornali” è di 48.499,08 euro (come da foto allegata). Un dato pubblico e ufficiale che tutti i cittadini possono verificare. Tale dato è peraltro inferiore e diminuito rispetto a quello del 2013, anno in cui era addirittura 91.665,50 euro, quasi il doppio!
Che nel predetto capitolo, contraddistinto dal codice Siope, l’Ufficio abbia inserito erroneamente voci che nulla hanno a che fare con la voce suddetta è cosa piuttosto grave.
Cosa c’entrano, infatti, le spese di nolo palchi e service, l’allestimento di eventi, la concessione di contributi regionali per i libri di testo e ancor peggio il pagamento di un debito fuori bilancio riconosciuto ad una emittente televisiva locale con tale voce? Su quest’ultima voce, in particolare, ci chiediamo secondo quali principi di contabilità un debito fuori bilancio sia stato lì inserito. A questo punto si pone peraltro il problema dell’attendibilità di tutte e 96 le voci comunicate dal Comune di Nardò al sito governativo ufficiale.
Chiederemo ufficialmente con apposita interrogazione un resoconto delle spese sia per l’anno 2013 sia per l’anno 2014. Siamo convinti che il solerte assessore Natalizio sarà in grado di fornirci il dettaglio di spesa anche relativamente all’anno 2013 e spiegarci il perché di errori tanto macroscopici.
Pippi Mellone
Consigliere comunale
Comunità Militante
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