(AGI) – Roma, 20 gen. – La Corte Costituzionale, nella Camera di Consiglio di oggi, ha dichiarato inammissibile la richiesta di referendum sulla cancellazione della legge Fornero presentata dalla Lega Nord.

Matteo Salvini e’ una furia: “questa Italia mi fa schifo, vaffa…”, “sono molto arrabbiato”, ha detto a Radio Padania, tanto che a un certo punto si e’ scusato con gli ascoltatori: “Sono stato fin troppo volgare, mi scuso, adesso basta altrimenti chiudono la radio”.

Poi ha voluto sottolineare che questa “e’ un’infamata nei confronti di milioni di italiani. E’ uno Stato di m… che ha dei giornalisti di m…” che non hanno dato risalto all’iniziativa. E tornando sulla bocciatura del referendum ha continuato: “Era l’unico cambiamento vero per la gente, ma questa e’ stata fottuta. Giornata del ca…, governo del ca….

Spero che l’Italia si svegli. In Italia un cavillo lo trovi sempre. E’ un furto, una beffa per milioni di italiani che speravano di non dover morire sul lavoro. Il popolo non conta un ca…, se non ti chiami Matteo Renzi non conti nulla”.

 

“Il primo appuntamento di piazza che spero rimanga tranquillo, sara’ il 28 febbraio, ‘Renzi a casa’ con le buone e non solo con le buone”, ha aggiunto Salvini.

 

La Corte Costituzionale, in particolare, “ha dichiarato inammissibile la richiesta di referendum relativa all’art. 24 (Disposizioni in materia di trattamenti pensionistici) del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201 (Disposizioni urgenti per la crescita, l’equita’ e il consolidamento dei conti pubblici), convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 22 dicembre 2011, n. 214, nel testo risultante per effetto di modificazioni e integrazioni successive. La sentenza – ricorda la Consulta – sara’ depositata entro i termini previsti dalla legge”.

Il referendum era stato richiesto dalla Lega Nord.