BARI- E’ stata approvata martedì 20 gennaio 2015, all’unanimità, la Legge regionale sulla “Valorizzazione del patrimonio di archeologia industriale”. La Puglia, dopo l’Umbria, è la prima regione del Mezzogiorno d’Italia che si dota di una Legge specifica sulla conoscenza, conservazione e valorizzazione del patrimonio di archeologia industriale.

“Non nascondo -afferma Antonio Monte coordinatore regionale dell’Associazione Italiana per il patrimonio Archeologico Industriale- la mia soddisfazione dopo anni di ricerca sul campo prima, negli archivi e nelle biblioteche poi per far emergere lo straordinario corpus di siti industriali sia dismessi che ancora attivi; questi ultimi costituiscono l’eccellenza della produzione industriale regionale, basti pensare al Pastificio Cavalieri e alla Maglio Arte Dolciaria a Maglie; alla Confetteria “Giovanni Mucci” di Andria; alla Salina di Margherita di Savoia; all’Azienda vitivinicola dei conti Leone de Castris a Salice Salentino; alle Distillerie Cappello a San Cesario di Lecce; al Saponificio L’Abbate di Fasano; ecc. Finalmente si è presa coscienza dell’importanza di questa disciplina che in altre regioni italiane e paesi europei ha già fatto tanto in tema di patrimonializzazione, recupero e rifunzionalizzazione di fabbriche e stabilimenti dismessi e abbandonati.(trnews)