Non si smette mai di apprezzare le parole, quelle vere senza perimetri che nella loro semplicità trasmettono la parola: Grazie  Un ringraziamento che ha i natali in quei tre anni in cui Santa Maria al bagno divenne per i deportati ebrei liberati dagli alleati, il ritorno a riprendersi la dignità di uomini.

 

Grazie all’empatia dei nostri cittadini di Santa Maria al bagno, delle Cenate e di Nardò che diedero modo con il loro altruismo a ricostruire vite umiliate e depredate della loro rispettabilità .

La memoria alimentata da un pianto quello di Andrea Salvatici , un fiorentino che conosce la frisa e la nostra gente a cui dona il suo eterno ringraziamento.-