Ennesima partita sospesa per condensa. Ennesimo black out. Campo e spogliatoi allagati da acqua piovana. Ennesima figuraccia per la Città di Nardò.
La Nuova Pallacanestro Andrea Pasca Nardò incorre nella terza sospensione di una gara interna nel campionato 2014-2015. E che nessun topo di redazione ci venga a raccontare che è successo anche nello sperduto comune di Pedesina (33 abitanti totali, il più piccolo d’Italia) nel lontano 1951, a causa degli effetti collaterali dell’alluvione del Polesine. 3 gare sospese in un anno per umidità non si vedono neanche in Burundi!
Altri 2.000 euro saranno addebitati alla società cestistica, guidata da quel gran signore di Carlo Durante, per gli errori commessi dalla classe politica e dirigenziale degli ultimi 30 anni.
E i dirigenti della squadra aspettano dalla Giunta ancora i 980 euro spesi nell’ottobre scorso (causa rinvio per umidità) e più volte promessi anche con atti ufficiali di Giunta.
Ormai gli appelli, la concertazione, il dialogo, le riunioni e i sopralluoghi, è chiaro, non servono. Ai neretini resta da fare solo una cosa: estirpare politici e dirigenti, cancro della Città, con l’arma potente del voto, impugnando quella matita.
Forza e coraggio che sta arrivando maggio (2016)!
Pippi Mellone
Consigliere comunale
Comunità Militante
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Graziano De Tuglie
Comunità Militante
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Antonio Tondo
Comunità Militante
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