Parco Naturale di Portoselvaggio – Palude del Capitano: a breve la realizzazione degli interventi previsti nell’ambito del PSR 2007 – 2013 – Misura 227 Azione 3. “Valorizzazione Turistico Ricreativa dei Boschi” proposti dall’ARIF (Agenzia Regionale delle Opere Irrigue e Forestali). “Il progetto – dichiarano gli Assessori all’Ambiente Francesca De Pace e alle Politiche Comunitarie, Mino Natalizio – consentirà la realizzazione all’interno dell’ Area Protetta (probabilmente dopo il 15 Luglio per non arrecare disturbo alla nidificazione dell’avifauna) di circa 3.500 metri di staccionata (che delimiteranno i principali percorsi all’interno del Parco); 40 porta bicicletta; 15 bacheche con tetto; 40 cestini portarifiuti; 10 tabelle monitorie; 45 panchine in legno; 2 ponti mobili; 4 tunnel a listoni; 5 assi di equilibrio.

Si tratta di importanti e fondamentali allestimenti destinati ad incrementare e razionalizzare la fruizione dell’area protetta e a incidere significativamente sulle possibilità di ottenere informazioni sulla stessa.

Si punta – concludono gli amministratori – così a migliorare le “performance” del Parco e, per questo, non possiamo che ringraziare l’ARIF per aver redatto il progetto.

Per il Sindaco Marcello Risi, “le attività svolte dell’ARIF in questi anni, all’interno del gioiello naturistico di Portoselvaggio – Palude del Capitano, non solo hanno consentito al Parco di essere tutelato e salvaguardato ma, grazie anche alla efficacia di interventi come quello che sarà attuato la prossima estate, di essere fruito nel segno della sostenibilità.”

Infine, l’Amministrazione comunale, esprime vicinanza e augura una pronta guarigione a Marco Calabrese, operatore dell’ARIF rimasto coinvolto in questi giorni in un incidente sul lavoro, mentre svolgeva le sue mansioni all’interno del Parco di Portoselvaggio – Palude del Capitano.

“Infatti, è anche grazie all’opera e allo spirito di abnegazione di gente come lui, “ dichiarano gli amministratori – “ se il Salento può contare su Aree Protette ben conservate e, quindi, capaci di rappresentare bellezze mozzafiato”.