Apprendiamo dell’inserimento di un ordine del giorno nel corso del prossimo consiglio comunale del 9 marzo relativo alla riduzione dell’orario di apertura al pubblico dell’ufficio postale di Santa Maria. Giusto 1 mese dopo (9 febbraio 2015) che il problema era stato da noi segnalato.
Riteniamo questa presa di posizione dell’Amministrazione, quindi, assolutamente tardiva arrivando la stessa dopo settimane di discussione pubblica con i nostri movimenti come unici attori di una protesta che non interessava (tanto per cambiare) ai parrucconi d’ogni latitudine e generazione politica.
Da settimane ci battiamo, infatti, contro la riduzione dell’orario dello sportello durante il periodo estivo e la paventata chiusura dell’ufficio che in prospettiva pare più di un’ipotesi. Siamo scesi in strada, in piazza, tra la gente, come sempre, per portare la loro rabbia e le loro sacrosante istanze nei Palazzi. La nostra raccolta firme è stata entusiasmante e invieremo le sottoscrizioni (600 quelle raccolte in sole 4 ore domenica) a Roma nelle prossime ore senza aspettare inutili sceneggiate elettorali.
I tentativi di strumentalizzare politicamente la vicenda con comunicati stampa di onorevoli che non sanno neanche dove si trovi Nardò, così come con ordini del giorno presentati fuori tempo massimo, lasciano il tempo che trovano. Il fiato sul collo a 12 mesi dal voto, lo capiamo bene, diviene assai pesante per loro.
Giova sottolineare una differenza, poi. Le mozioni dell’opposizione trovano discussione dopo mesi d’attesa. Gli odg della maggioranza sono discussi più che tempestivamente e nell’ordine che più fa comodo a lor signori. Ricordino costoro che un giorno, neanche troppo lontano, potrebbero sedere tra i banchi dell’opposizione. Da lì capiranno, forse, quanto i loro soprusi, le loro angherie e le palesi violazioni dei regolamenti siano vomitevoli. Ma a quel punto per loro sarà troppo tardi.
Le battaglie c’è chi le fa e chi insegue. Noi come al solito siamo abituati a fare esclusivamente gli interessi della nostra gente.
Pippi Mellone, Comunità Militante Andare Oltre
Oronzo Capoti, Nuovocorso per Nardò