LECCE (CdM)- Le eradicazioni degli ulivi colpiti dalla Xylella riprenderanno nel Salento (la data non è stata resa nota) con la presenza delle forze dell’ordine a sostegno delle operazioni del Corpo Forestale. È una delle decisioni che sarebbero state prese oggi, nel corso di una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza svoltasi nella sede della Prefettura di Lecce, alla quale ha partecipato anche il commissario delegato per l’emergenza, Giuseppe Silletti, comandante regionale reggente del Corpo forestale.

Dopo le proteste avvenute nei giorni scorsi da parte degli ambientalisti intervenuti per impedire l’abbattimento degli ulivi colpiti dalla Xylella così come previsto dal piano di intervento, la riunione si è svolta in un clima di estrema riservatezza e ai giornalisti è stato anche impedito di accedere al Palazzo. Il commissario Silletti ha accolto l’invito del Prefetto di Lecce Giuliana Perrotta di convocare entro la prossima settimana una riunione alla presenza dei rappresentanti delle associazioni ambientaliste, così come richiesto dal Forum Ambiente Salute Lecce, per un confronto sulle criticità connesse all’attuazione del Piano di intervento.

 

 

Via gli oleandri

 

Sulle strade del Salento si tagliano oleandri, piante che potrebbero diffondere anch’esse il batterio della Xylella fastidiosa insieme all’ulivo. L’operazione ormai è entrata nel vivo, con il taglio di centinaia di piante lungo la statale Lecce-Maglie da parte degli operai dell’Anas. Ma l’ordinanza – la stessa che ordina l’abbattimento degli ulivi infetti – è stata notificata anche alla Provincia, alle Ferrovie dello Stato, alla Sud-Est e ai consorzi di bonifica, oltre che all’Anas, perché intervengano nelle aree e lungo le strade di competenza. Tra le arterie interessate c’è anche Lecce-Brindisi, proprio per evitare che il contagio da Xylella si estenda a Nord. Stamattina, intanto, il commissario delegato Giuseppe Silletti ha incontrato il prefetto Giuliana Perrotta, insieme ai responsabili delle forze dell’ordine provinciali. La nuova riunione tecnica, tenutasi in Prefettura a Lecce, è stata aggiornata alla prossima settimana, quando saranno sentite le associazioni ambientaliste. Questa era stata in particolare la richiesta di Giovanni Seclì del Forum ambiente salute Lecce, che chiedeva un confronto su alcune criticità del piano. Nel frattempo, il Tar Lazio discuterà il 6 maggio i ricorsi presentati da 26 aziende di agricoltura biologica salentina contrarie al piano del commissario Silletti.