Oltre 3.000 firme raccolte in 8 giorni. In pochissime ore è stato raggiunto l’obiettivo del 10% di sottoscrizioni degli aventi diritto al voto residenti nel nostro Comune. Ed erano tantissimi i non neretini proprietari di abitazione nelle marine che volevano firmare e non lo hanno potuto fare a casa delle restrizioni previste.
Un risultato straordinario che consente di richiedere il primo referendum consultivo della Storia della Città. Una grande richiesta di democrazia arriva dalla nostra gente. I neretini vogliono scegliere! I nostri concittadini non vogliono che siano i soliti politicanti a decidere del Futuro della nostra Terra e del nostro Mare! Castellino e la discarica di amianto possono bastare…
E la raccolta firme non si ferma qui. Nelle prossime ore altri 3 appuntamenti a Piazza Castello il 2 luglio, a via Grassi il 4 luglio e in zona 167, presso l’area mercatale, domenica 5 luglio, per dare la possibilità a quanti non sono riusciti a sottoscrivere la richiesta di referendum di farlo.
Il referendum consentirà ai cittadini di decidere se l’Amministrazione deve o meno sottoscrivere il Protocollo d’Intesa farsa con Regione ed Aqp che porterebbe nel nostro mare, a Torre Inserraglio, la merda di Porto Cesareo avendo in cambio interventi per soli 820.000 euro in zona Pagani Cenate dove i cittadini hanno peraltro già pagato centinaia di migliaia di euro di oneri di urbanizzazione. Uno scambio folle, un baratto senza senso.
L’art. 49 dello Statuto comunale prevede lo strumento del referendum consultivo mai attivato nella nostra Città proprio a causa della soglia molto alta per attivarlo. Pensate che nella grande Venezia, con i suoi 264.000 abitanti, bastano “sole” 5.000 firme per attivare lo stesso importante strumento di democrazia. Non appena arriveremo al Governo della Città modificheremo lo Statuto comunale abbassando questa soglia garantendo questo importante strumento di partecipazione alle minoranze e ai cittadini.
“Un grande risultato frutto del grande sforzo organizzativo di queste ore e del lavoro di tanti attivisti e cittadini. Voglio ringraziare in particolare militanti di Andare Oltre con in testa il presidente Gianluca Fedele e i dirigenti Luigi Maritati, Ettore Tollemeto e Tony Romano, il gruppo di Nuovocorso del consigliere comunale, Oronzo Capoti, e del confermato consigliere regionale Erio Congedo, i ragazzi di Riprendiamoci Nardò e gli attivisti del meet up del Movimento 5 Stelle Nardò guidati dal neo consigliere regionale Cristian Casili. Importanti adesioni anche da parte dei principali ambientalisti della nostra Città. Ha inoltre aderito nelle ultime ore all’iniziativa lanciata da Andare Oltre il gruppo Obiettivo Comune del consigliere comunale Cesare Dell’Angelo Custode”.