Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità il regolamento del servizio volontario del “nonno vigile”, presentato dall’assessore alla Polizia Locale Giuseppe Tarantino.
Si tratta di un’attività non soggetta ad alcuna retribuzione che sarà svolta in stretta collaborazione con il comando della Polizia Municipale. I volontari saranno impegnati principalmente all’ingresso e all’uscita dalle scuole. Il servizio potrà essere ulteriormente implementato coinvolgendo i nonni vigili anche in altre attività di supporto agli agenti locali nella gestione del traffico e della viabilità, nella disciplina della circolazione veicolare e pedonale nell’intero territorio comunale e in particolare nella ZTL.
“I nonni vigili – spiega l’assessore Giuseppe Tarantino – dovranno segnalare agli agenti municipali eventuali anomalie, atti illeciti o vandalici, violazioni di legge o situazioni pericolose accertate durante il servizio”.
Possono partecipare alla selezione i cittadini residenti nel comune di Nardò, pensionati, che non abbiano ancora compiuto 75 anni. Sarà necessario allegare alla domanda il certificato medico che dimostri l’idoneità psicofisica allo svolgimento delle mansioni e la documentazione attestante l’assenza di carichi penali pendenti e di precedenti penali.
Il comando di Polizia Locale organizzerà un breve corso di formazione prima dell’inizio delle attività. Tutti i nonni vigili saranno muniti di cappellino, fischietto, paletta e una pettorina ad alta visibilità con la dicitura “Comune di Nardò”.
È possibile già da oggi partecipare alla selezione compilando la domanda, disponibile sul sito del comune di Nardò (www.comune.nardo.le.it), presso il comando di Polizia Municipale di via Crispi o presso gli uffici dell’URP nel palazzo municipale in piazza Cesare Battisti.
REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO VOLONTARIO DEL “NONNO VIGILE”
(Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. _______ del _________________)
ART. 1
Premessa
Con l’istituzione del servizio volontario denominato “NONNO VIGILE” l’Amministrazione Comunale attiva il servizio di ausilio, supporto e collaborazione con la Polizia Locale in materia di viabilità e gestione del traffico, di disciplina della circolazione veicolare e pedonale nell’ambito del territorio comunale, di disciplina della circolazione veicolare e pedonale e di presidio delle Z.T.L. presenti nell’ambito dell’intero territorio comunale, nonché particolarmente in termini di sorveglianza nelle adiacenze dei plessi scolastici.
ART. 2
Principi ispiratori
Con la realizzazione del servizio si coinvolgono i volontari aderenti alla partecipazione attiva alla vita sociale e culturale della Comunità in cui vivono, recuperandone esperienze di vita, istituendo una figura di riferimento utile al fine di prevenire, nell’ambito del proprio ruolo e delle proprie competenze, il formarsi di fenomeni anomali che mettono a repentaglio la sicurezza di bambini e ragazzi, prioritariamente all’entrata ed all’uscita delle scuole, ma anche in altri luoghi pubblici.
Il servizio ha per oggetto lo svolgimento delle funzioni indicate in premessa all’art. 1 attraverso le quali espletare anche funzioni di vigilanza, di dissuasione e di prevenzione di comportamenti illeciti, con esclusione assoluta di qualsiasi possibilità di reprimere direttamente eventuali violazioni, salvi i casi espressamente previsti dalla legge. Tale attività è svolta sotto la direzione del Corpo di Polizia Locale che ne coordina ed organizza le attività.
ART. 3
Requisiti
Per essere considerati idonei al servizio volontario del “NONNO VIGILE” i cittadini/e che si rendono disponibili devono:
1. avere un’età fino al limite dei 75 anni. Al compimento del 75° anno di età il volontario potrà terminare il servizio per l’anno in corso ma non potrà partecipare al servizio per l’anno successivo;
2. essere residenti nel Comune di NARDO’;
3. essere in possesso di idoneità psico-fisica specifica in relazione ai compiti che saranno svolti, dimostrata mediante certificato medico emesso in data non anteriore a tre mesi;
4. essere pensionati;
5. non avere carichi penali pendenti;
6. non avere riportato condanne penali
ART. 4
Conferimento dell’incarico
Il Comando di Polizia Locale emanerà un bando/avviso rivolto ai pensionati (in possesso dei requisiti di cui al suddetto art. 3) volontari che vogliono aderire all’iniziativa.
La Giunta Comunale valuterà le domande da compilarsi su modello allegato al presente regolamento, espletando anche un colloquio individuale o direttamente o delegando il Comandante della Polizia Locale. Dovranno essere tenuti in debita considerazione l’indipendenza, l’obiettività e la serenità di comportamento sociale degli aspiranti, oltre all’assenza di precedenti penali e carichi pendenti.
Il Comando di Polizia Locale organizzerà un breve corso di formazione rivolto ai volontari prescelti, prima dell’inizio dell’attività di volontariato.
Il Comando di Polizia Locale assegnerà a ciascun volontario il luogo ove espletare il servizio.
La prestazione sarà svolta gratuitamente, senza vincolo di subordinazione gerarchica e non costituisce rapporto di pubblico impiego.
A copertura dei rischi connessi all’espletamento del servizio verrà stipulata idonea polizza assicurativa.
Il Comune assegnerà a ciascun volontario partecipante:
1. berretto o cappellino;
2. pettorina ad alta visibilità riportante la dicitura “Comune di Nardò – Nonno Vigile”;
3. fischietto;
4. segnale distintivo (paletta).
ART. 5
Espletamento del servizio
L’organizzazione del servizio compete al Comando di Polizia Locale e si espleterà secondo le direttive dal medesimo emanate attraverso prestazioni giornaliere e/o periodiche. I volontari incaricati, in caso di impedimento per malattia od altra causa, dovranno darne tempestiva informazione al Comando di Polizia Locale.
Al Corpo di Polizia Locale competerà il controllo sull’attività svolta, adottando gli opportuni provvedimenti per migliorare il servizio disciplinato con il presente regolamento.
I volontari incaricati sono tenuti a rispettare le disposizione impartite dal Comando di Polizia Locale e degli appartenenti al Corpo se presenti sul posto di servizio, senza mai agire d’iniziativa.
Nell’individuazione del numero dei volontari addetti al servizio, sarà considerata anche un’idonea aliquota di riserva.
ART. 6
Compiti e comportamento
1. Il rapporto tra i volontari e l’utenza dovrà essere improntato all’educazione, al rispetto ed alla tolleranza, invitando l’utenza medesima, con la massima cortesia, a desistere da eventuali comportamenti illeciti.
2. Sarà necessario evitare inutili discussioni, reagendo con calma e dignità di fronte a qualsiasi comportamento scorretto o irriguardoso.
4. L’affidabilità, la serietà e la puntualità saranno requisiti necessari per chi presta servizio.
5. Durante il servizio dovranno essere indossati i capi e gli oggetti in dotazione di cui al precedente art.4, ultimo comma.
6. Nel servizio in ingresso/uscita dalle scuole, sarà necessario stazionare in corrispondenza o nelle immediate vicinanze della scuola o dello spazio pubblico, secondo le indicazioni della Polizia Locale, avendo premura di segnalare eventuali anomalie accertate personalmente durante il servizio o riferite da cittadini, senza procedere a contatti con eventuali trasgressori e mantenendo buoni rapporti con gli studenti, i genitori ed il personale scolastico, improntati al rispetto ed alla disponibilità.
12. Laddove davanti la scuola od al luogo pubblico, vi sia un Operatore di Polizia Locale in servizio, il volontario dovrà collaborare senza interferire o sostituirsi all’agente.
13. Ove necessario, si dovrà procedere alla compilazione di un rapporto scritto, semplice ed informale attraverso cui segnalare al Comando di Polizia Locale eventuali atti illeciti, violazioni di legge, atti vandalici ed elementi di pericolosità accertati.
ART. 7
Durata dell’incarico
Gli incarichi assegnati ai singoli volontari saranno rinnovati annualmente con domanda di rinnovo e
cesseranno per i seguenti motivi:
1. revoca dell’incarico da parte della Giunta Comunale per inosservanza di quanto disposto dagli
artt. 5 e 6 del presente regolamento;
2. raggiungimento del limite di età di cui all’art.3, n.1;
3. dimissioni del volontario, presentate in forma scritta ed in tempo utile per consentire la sostituzione.
ART. 8
Altri incarichi
I volontari, in aggiunta alle attività di cui agli articoli precedenti, potranno essere impiegati anche nei seguenti altri casi:
1. controllo ed agevolazione della mobilità autonoma degli scolari nei percorsi casa-scuola appositamente studiati;
2. sorveglianza in altri luoghi di incontro e di riunione di giovani, come strade o piazze in cui si determinano situazioni meritevoli di attenzione.
3. Altre attività indicate dalla Polizia Locale.
ART. 9
Responsabile del procedimento
L’ufficio responsabile del procedimento riferito alla procedura disciplinata dal presente regolamento sarà il Comando di Polizia Locale..