In questi giorni un comunicato stampa dei penta stellati neritini ha colpito la nostra attenzione. Con il progetto “E mi sembra di volare” si sta promuovendo una raccolta fondi per l’acquisto di un’altalena per disabili per collocarla nella area giochi esistente nella nuovissima area mercatale, zona 167.
Nulla di più nobile di incoraggiare iniziative di spessore sociale in cui il diversamente abile venga contemplato in luoghi conviviali con strutture progettate dedicate e incastonate in un contesto che abbatta le barriere architettoniche e quelle culturali.
Non vogliamo polemizzare con i nostri amici penta stellati , ovviamente, ma occorre puntare il dito (metaforicamente) verso le nostre istituzioni e chiedere di fare molto di più in fatto di strutture adibite a parco giochi in questo territorio.
Invitiamo tutti i nostri amministratori a prendere atto di questo bellissimo progetto e sensibilizzare l’ufficio pertinente e i suoi capaci professionisti che dovrebbero quanto prima spendersi a rendere disponibile ALTRE aree adeguate alle normative vigenti, come il bellissimo esempio realizzato nell’area mercatale della zona 167.
I cattivi esempi sono visibili . Croce e delizia i parchi giochi o presunti tali in questa città sono presenti e tutti , escluso quello citato pocanzi, non sono a norma di legge: via XXV luglio, parco Raho, a Nardò, piazza Cantù a Santa Caterina, parco Pinocchio a Santa Maria al bagno. Sono li a ricordarci di quanta incuria, pressapochismo e inadempimenti normativi è stato realizzato sino a ieri a spese dell’arredo urbano e dell’incolumità fisica di minori.
Quindi rivolgiamo ,come nostro costume, un invito al primo cittadino: “Caro Sindaco non crede che i bambini hanno diritto a delle strutture ludico creative adeguate? … dopo tutto se ostenta con una certa disinvoltura la parola bellezza, immagini come sarà bella la nostra città con dei parchi giochi veri e soprattutto i sorrisi di bambini, nessuno escluso, che giocano in sicurezza ?”… A buon Intenditor …