Nardò – Con l’enfasi da primo giorno di scuola, quasi avvertiamo il volto raggiante di Marcello Risi durante la riunione con la segreteria del locale PD, dove rilascia la seguente nota:”Ringrazio i partiti e le liste che hanno già deciso di sostenere la mia candidatura alle elezioni comunali della prossima primavera. E ringrazio i partiti e i movimenti che stanno valutando di far parte della nostra coalizione. Non li deluderò. Non li deluderemo. Otterremo una convincente affermazione e completeremo insieme, nei cinque anni che verranno, il più grande processo di trasformazione e di crescita che Nardò abbia mai avuto. Partendo, questa volta, dal litorale, dalle frazioni e dalle periferie”.

Però, non deve dimenticare la realtà politica in cui agisce in questo particolare momento, gli alleati/elettori o ex tali non l’hanno affatto – per ora – promosso al ruolo di Generale condottiero della presunta coalizione che lo sosterrebbe alle prossime amministrative. Semplicemente perché non l’hanno potuto scegliere “come avrebbero voluto” è stato quasi del tutto imposto e il regalo ricevuto da Risi non è certamente per una promozione sul campo, lo deve soltanto al “fido” scodinzolante segretario cittadino, che lo ha “indicato” quale futuro capo del governo cittadino.

Risi lo si potrebbe definire un ottimo comunicatore, un politico ambizioso e capace, un affabulatore che sa usare molto bene i mezzi di comunicazione, tuttavia si ha la sensazione che quando si tratterà di passare dalle parole ai fatti, avrà qualche difficoltà visto la fine che hanno fatto le sue sfide precedenti e gli impegni assunti con i cittadini nel 2011, effettivamente potrebbe rivelarsi un vero ed ulteriore bluff perché di fatti è rimasto in linea di continuità con le amministrazioni che lo hanno preceduto.

Il rischio concreto è che alla fine Risi da provetto manovratore e di spazio per manovrare non ne ha più perché la sua amministrazione volge al termine, possa essere come dire abbandonato da qualche esponente di alto profilo che potrebbe aprire una voragine incolmabile, oltre a favorire quei movimenti di sola protesta, che però utilizzano delle argomentazioni serie.

Ne consegue in relazione a quanto dichiarato da Risi, una necessaria condivisa lettura della realtà come base per un percorso politico unitario, ma anche una proposta politica chiara che individui una forte identità da condividere insieme agli alleati da perseguire lealmente attraverso un percorso chiaro e determinato a priori.

Non ci auguriamo, infatti, che Risi possa cedere a cattivi “consiglieri” che lo spingano verso una gestione autoritaria in questo particolare momento. Ha bisogno certamente di nuove energie e di tutte quelle persone che intendono lavorare su di un progetto politico condiviso, attraverso le idee e non a colpi di poltrone!

Questo nuovo processo di trasformazione caro sindaco che sia reale indipendentemente da dove vuole partire quest’altra volta perché a noi cittadini finora l’unico processo a cui voi politici di ogni specie ci avete sottoposto è quello dello “anal bleaching”, ovviamente non perché ci volete male, no signori, ma semplicemente più attraenti!

Riceviamo e pubblichiamo la nota pervenuta dallo Staff del Sindaco dell’8.10.2015

Stralcio dell’intervento del sindaco Marcello Risi alla riunione della segreteria Pd di Nardò: “Ringrazio i partiti e le liste che hanno già deciso di sostenere la mia candidatura alle elezioni comunali della prossima primavera. E ringrazio i partiti e i movimenti che stanno valutando di far parte della nostra coalizione. Non li deluderò. Non li deluderemo. Otterremo una convincente affermazione e completeremo insieme, nei cinque anni che verranno, il più grande processo di trasformazione e di crescita che Nardò abbia mai avuto. Partendo, questa volta, dal litorale, dalle frazioni e dalle periferie”.