LECCE(TRNEWS) – Nell’essenza della vita c’è una sfumatura che ci fa pensare, dopo ogni tramonto, che i giorni siano tutti uguali.

È vero in parte, perché se da un lato, comunque vada, si deve pur sempre ricominciare, dall’altro bisogna riflettere. Ci sono giorni che lasciano un segno nella vita di tutti, perché tracciano un solco intriso di domande che non riceveranno mai risposte, aprendo delle ferite inguaribili.

Nassirya, il 12 novembre del 2003 un boato squarciò la storia. Tra le 28 vittime il salentino Alessandro Carrisi