L’Anagrafe degli Eletti, l’eterna incompiuta spesso violata. E il Presidente del Consiglio ci casca non rispettando il Tuel, il Testo Unico degli Enti locali.
Da tempo sul sito del Comune di Nardó, dopo un’estenuante battaglia consiliare portata avanti da parte del gruppo di Andare Oltre, si possono apprezzare i curricula, i redditi e lo stato patrimoniale dei nostri amministratori. Per fare questo è necessario navigare all’interno del sito, sperando di non perdersi.
Si tratta della cosiddetta Anagrafe degli Eletti approvata nel 2012 dal Consiglio comunale neretino su proposta del sottoscritto. Peccato che la documentazione pubblicata sia spesso incompleta.
Ci è capitato cosi di apprendere che, dopo il gran clamore suscitato lo scorso 8 ottobre sui social networks ed in Città, in relazione alla pubblicazione dell’elenco dei 13 neretini assunti dall’Arif, tra cui anche il dott. Antonio Tiene con le mansioni di operaio, il presidente del Consiglio comunale comunicava in data 15 ottobre all’amministrazione che aveva “dimenticato” di rendere noto il suo rapporto lavorativo con la “azienda privata” Arif (agenzia regionale per le attività irrigue e forestali) per periodi relativi agli anni 2013, 2014 e 2015.
Secondo quanto stabilito dal Tuel, la Bibbia degli enti locali, e precisamente in base all’art.82, agli amministratori che percepiscono indennità pubblica (quindi sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale) spetta il 50% dello “stipendio pubblico”. Per intenderci, il presidente Tiene, dimenticando di comunicare il contratto di operaio, avrebbe percepito il 100% della pubblica indennità anziché il 50% come stabilito dalla legge e, solo lo scorso 15 ottobre, avrebbe comunicato l’esistenza di tali rapporti lavorativi.
In conseguenza di ciò, dai conteggi fatti dalla dott.ssa Maria Josè Castrignanò, risulterebbe che il dott. Tiene dovrebbe restituire circa 9.300,00 euro per gli anni 2013 e 2014, in attesa di contabilizzare quanto percepito in eccedenza nei primi 9 mesi del 2015.
Fatti questi che dovrebbero far riflettere sulla necessità della trasparenza amministrativa, spesso trascurata, sulla costante violazione di un importante strumento quale l’Anagrafe degli Eletti, oltre che sul Tuel, il testo di legge sconosciuto a tanti amministratori neretini.
Pippi Mellone
Candidato Sindaco
Alleanza per il Cambiamento