Si è tenuto Venerdì 10 Dicembre u.s. l’incontro tra l’Associazione “RIVIERA NERETINA” I cittadini ed il Sindaco di Nardò Marcello Risi ai quali sono stati presentati i progetti per la riqualificazione della costa neretina.

E’ partita da un gruppo di professionisti e di operatori del settore turistico costituitosi in Associazione, denominata “RIVIERA NERETINA” da circa un anno e mezzo, come spiega il Presidente Francesco Leopizzi, l’idea di riqualificare le marine di Nardò, dando al turista che arriva sulle nostre coste un’immagine più estetico/internazionale.

Sinceramente il nostro meraviglioso territorio avrebbe meritato più cura da parte delle amministrazioni passate e presenti, considerate le perle disseminate lungo tutta la costa neretina, come le Quattro Colonne originariamente detta Torre Fiume, Santa Maria al Bagno, Santa Caterina etc. circa 20 km di costa che potrebbero produrre molto dal punto di vista turistico.

All’oggetto della serata c’era “Torre Squillace” e l’area circostante, che da anni versa in totale stato di abbandono, ne parla ampiamente il dott. Dario Falconieri che illustra i bellissimi progetti tridimensionali realizzati dall’associazione, i relatori hanno regalato una visione futuristica della zona per qualche momento, ma tornando alla realtà dei fatti (soprattutto del passato) ha generato sconforto e incredulità generale nella sala, l’idea della realizzazione del progetto in un futuro immediato, è sembrato pura utopia. Ma ciò che finalmente si è visto in questa circostanza è che qualcuno non ha più voglia di piangersi addosso, ma concretamente di prendere in mano la situazione ed agire, affiancando le istituzioni,rendendosi disponibili e non gravando, ma semmai agevolando senza pretesa alcuna, non solo per la riqualificazione estetica, ma soprattutto per la creazione di opportunità per i nostri giovani che si affacciano nel mondo del lavoro, si, perché il piano prevede un parco Eventi, parcheggi, parco giochi, luoghi culturali e tutta una serie di servizi per i cittadini e i turisti.

Il turismo infatti potrebbe e dovrebbe essere la risorsa primaria atta a risollevare l’economia del Salento, in particolare la costa neretina considerata anche la passata stagione, e il crescendo di turisti vogliosi di conoscere le nostre tradizioni, le nostre bellezze architettoniche e soprattutto il nostro bellissimo mare.

 

La speranza è che ognuno di noi metta a servizio della nostra terra, la cura, le proprie competenze, l’educazione civica , spronando così chi di dovere ad agire con concretezza.

A conclusione del simposio è intervenuto il sindaco Marcello Risi che ha apprezzato il lavoro dell’associazione, affermando che per l’onerosa fattibilità del progetto sicuramente si potra’ attingere alle risorse comunitarie , com’è già successo per il centro storico di Nardò e moderando l’entusiasmo iniziale del gruppo, ha affermato che non si potrà certo vedere la riuscita del progetto in due o tre anni, ma ci vorrà del tempo, è necessario armarsi di speranza ed attendere tempi migliori.