Gesù è immagine del Dio invisibile, primogenito di tutta la creazione […]”  

(Col. 1,15) Sorelle e fratelli nel Signore,  Natale è celebrare il ricordo della nascita di un bambino: Gesù! Ma chi è che nasce realmente? E cosa spinge la follia di un Dio così buono a mandare in mezzo a noi peccatori il suo unico Figlio? Il Nuovo Testamento, in riferimento all’azione del Figlio, si esprime in termini di misericordia (eleos) come sintesi dell’opera che Gesù ha compiuto nel mondo nel nome del Padre (cfr. Mt 9,13).

  La misericordia di Cristo si manifesta soprattutto quando Egli si piega sulla miseria umana dimostrando la sua compassione (viscere di misericordia) verso i bisognosi, gli ammalati, gli anziani soli, gli emarginati e i peccatori. Tutto in Gesù parla di misericordia. Gesù è Misericordia Vivente.

Occorre perciò ricordare in questo preciso momento storico che in Cristo, Dio si è manifestato nella carne come “Emmanuele”, Dio con noi, e si è unito all’umanità in un vincolo indissolubile. L’Incarnazione è il “sigillo storico” dell’eterno Amore, il momento in cui Dio, infinito e senza tempo, irrompe nella storia nell’umiltà della natura umana, dichiarando il suo Amore, folle, traboccante per l’uomo e la donna di tutti i tempi.

Mentre vi scrivo ho nel cuore davvero l’immagine di Gesù che si fa carico del peso della nostra debolezza, delle nostre preoccupazioni.

 Insieme al santo padre Francesco, abbiamo spalancato le porte di Cattedrali e Basiliche, di dormitori e parrocchie celebrando solennemente l’inizio di questo Anno Santo, Giubileo Straordinario della Misericordia. Non manchiamo di spalancare la porta del nostro cuore, facciamo entrare Cristo nel Sacrario della nostra vita! Non ci accada di essere uomini e donne che si illudono che seguendo regole, tradizioni e precetti di varia natura, possono fare a meno dell’Amore! Né tanto meno possiamo convincerci di essere indegni di accogliere Gesù nel nostro cuore! Qualunque siano le nostre condizioni sociali e morali, qualunque sia la percezione della vita che ci portiamo addosso in questo momento, anche se fossimo presi da ansia, paura e, Dio non voglia, disperazione… Gesù, il Cristo, è nato per te, per ciascuno di noi! Facciamo insieme la scoperta di un Dio che si fa carico delle nostre tribolazioni, che con noi condivide il dolore e la gioia grande della nostra umanità. Diventiamo con Lui, per Lui e in Lui “affamati di vita buona”! Spalanchiamo le porte del cuore a relazioni che siano sane, generose, comunionali. Affrontiamo insieme, come comunità, il dramma della precarietà e della disoccupazione, non giriamoci dall’altra parte quando un nostro fratello o una nostra sorella (qualunque sia il suo credo o nazionalità di provenienza) chiede aiuto nei modi più svariati. Torniamo ad essere “casa accogliente” per chi casa non ha! E mi riferisco, innanzitutto alla capacità che abbiamo di non far cadere nel baratro della solitudine il “prossimo” che a noi si presenta mendicante d’amore! E’ il Bambino Gesù che bussa alla porta delle nostre vite! La Misericordia che il Padre ci dona nel Figlio per lo Spirito Santo siamo chiamati ad esercitarla concretamente nei confronti di chi ci viene affidato perché incontrato.

Un pensiero di particolare preghiera lo elevo per quanti, giovani donne e uomini della nostra Diocesi, provenienti soprattutto dalla Cattedrale di Nardò, con il supporto di alcuni benefattori, si sono recati per trascorrere in Uganda questi giorni di festa ed esprimere così la comunione con una meravigliosa “Chiesa sorella”, l’Arcidiocesi di Gulu. Sono una testimonianza viva, entusiasta di quanto la Misericordia di Dio possa realizzare cose belle e grandi.

In perfetta sintonia con Cristo poi è il cuore della Madre. Non si può scindere il Natale da Colei che, con il suo “fiat”, ha fatto sì che il Verbo diventasse carne. “Scelta per essere la Madre del Figlio di Dio, Maria è stata da sempre preparata dall’amore del Padre per essere Arca dell’Alleanza tra Dio e gli uomini. Ha custodito nel suo cuore la divina misericordia in perfetta sintonia con il suo Figlio Gesù. Il suo canto di lode, sulla soglia della casa di Elisabetta, fu dedicato alla misericordia che si estende ” di generazione in generazione ” (Lc 1,50). Anche noi eravamo presenti in quelle parole profetiche della Vergine Maria. Questo ci sarà di conforto e di sostegno mentre attraverseremo la Porta Santa per sperimentare i frutti della misericordia divina”. (Misericordiae vultus 24). Sentiamoci allora incoraggiati dalla Vergine Santa a intraprendere la via della generosità, dell’affidamento totale alla volontà di Dio. Scopriremo che vivere significa amare!

“Dopo che Gesù è venuto nel mondo non si può fare come se Dio non lo conoscessimo. Come se fosse una cosa astratta, vuota, di referenza puramente nominale; no, Dio ha un volto concreto, ha un nome: Dio è misericordia”. (Papa Francesco, Angelus, 18 agosto 2013). La Misericordia si è fatta carne! Oggi è Nato Gesù, Misericordia incarnata. AUGURI! In alto i cuori! 

 

Nardò, Natale del Signore 2015

        

X Fernando Filograna

Vescovo

Copy Protected by Chetan's WP-Copyprotect.

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy. Puoi liberamente fornire, rifiutare o revocare il tuo consenso senza incorrere in limitazioni sostanziali e modificare le tue preferenze relative agli annunci pubblicitari in qualsiasi momento accedendo al pannello delle preferenze pubblicitarie. Dichiari di accettare l'utilizzo di cookie o altri identificatori ovvero di accettare le eventuali preferenze che hai selezionato, cliccando sul pulsante accetta o chiudendo questa informativa. maggiori informazioni

COOKIE POLICY

Questo sito utilizza i Cookies piccoli file di testo che vengono depositati sul vostro computer per ricordare le attività e le preferenze scelte da voi e dal vostro browser.

In generale, i cookie vengono utilizzati per mantenere le preferenze dell’utente, memorizzano le informazioni per cose come carrelli della spesa e forniscono dati di monitoraggio anonimi per applicazioni di terze parti come Google Analytics. Tuttavia è possibile disabilitare i cookie direttamente dal browser così come indicato di seguito.

Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" acconsenti al loro utilizzo.

Microsoft Internet Explorer
1. Selezionare “Strumenti” dalla barra delle applicazioni principale, quindi ‘Opzioni Internet’
2. Cliccare sulla scheda ‘Privacy’
3. Scegliere il livello di sicurezza dei cookie


Firefox
1. Selezionare “Strumenti” dalla barra delle applicazioni principale e in seguito “Opzioni”
2. Cliccare sulla scheda ‘Privacy’
3. Nella sezione “Cookie” deselezionare la casella “Accetta i cookie dai siti”


Google Chrome
1. Cliccare sull’icona della chiave e selezionare “Impostazioni”
2. Cliccare sul link “Mostra impostazioni avanzate”
3. Cliccare sul pulsante “Impostazioni dei contenuti” sotto ‘Privacy’
4. Modificare l’impostazione dei cookie: ‘Impedisci ai siti di impostare dati’
5. Cliccare sul pulsante ‘OK’


Opera
1. Selezionare “Impostazioni” nella barra delle applicazioni principale e selezionare “Preferenze”
2. Cliccare su ‘Avanzate’ e selezionare “Cookie”
3. Cliccare su ‘Non accettare mai i cookie’
4. Cliccare ‘OK’


Safari
1. Cliccare il pulsante ‘Strumenti’ dalla barra principale e selezionare “Preferenze”
2. Cliccare ‘Sicurezza’
3. Nella sezione ‘Accetta Cookie “, cliccare su ‘Mai ‘
4. Chiudere la finestra


Se il vostro Browser non è presente in questa pagina è possibile consultare il sito aboutcookies.org, che offre una guida per tutti i browser moderni.

Chiudi