I fatti accaduti in questi ultimi giorni raccontano di un asprimento delle modalità di gareggiare alle imminenti amministrative tra il sindaco Risi e il consigliere Mellone, uno in odore di ricandidatura e l’altro neo candidato ,a Sindaco, in una coalizione di non meno 120 giovani neofiti che dovranno misurarsi con un elettorato che non ha mai brillato per coraggio e ardimento in fatto di cambiamenti per cosi dire “rivoluzionari”, ha sempre manifestato in tutta la sua cruda realtà, limiti evidenti frutto di non saper pensare con la propria testa ma con quella di chi nel voto vede solo fini meno nobili antagonisti ai pensieri di Mellone che da cinque anni sbandiera con disarmante realtà le discrasie che albergano in abbozzi di politici di terza o quarta fila più accondiscendenti che veri cavalli di razza. Specchio dei loro stessi elettori a quanto pare.
Non nascondiamo di nutrire simpatia le idee pragmatiche e oneste dell’audace Mellone, anche con i suoi difettucci che farebbero arrossire non poco i puritani del voto facile verso Caio o Sempronio giusto per non fare un torto agli amici degli amici degli amici , figuriamoci cosa potrebbe fare se questa catena di San Antonio Il Mellone , appunto, rivoluzionario senza destra n’è sinistra, dovesse arrivare a far implodere e rendere possibile un sogno coltivato da tempo : cambiare registro in un vetusto ordine della mutanda.
Ma la variante in questo duello a singolar tenzone è dietro l’angolo. Certamente starete pensando alla candidatura di Maglio, coraggio e voglia di faticare al caro Flavio non manca certamente e i risultati non saranno da meno ma per sfatare il sogno di Mellone , a quanto pare, ci sarà un ritorno che da tempo viene bandito da fedelissimi che sotto mentite spoglie ci propinano discutibili pillole di saggezza non tanto per gli effetti diuretici che causano l’involontaria lettura, ma per quella presunzione di vestire a festa qualcosa che ha un passato certo e documentato di volubile governo.
Appunto può apparire un sogno se nello scenario prossimo futuro per la corsa si aggiungesse la candidatura del navigato Vaglio che dovrebbe, a dire dei ben informati, scendere in campo a breve e rendere arduo per la legge dei numeri , la scalata alla vetta dell’audace rivoluzionario Mellone.
Quasi una sfida impari se l’elettorato dell’aria Vaglio ha tutti i canoni che guarda caso risiedevano quasi cinque anni fa nella presunta coalizione Risiana.
Insomma se tutto dovrebbe andare come dovrebbe andare per dove deve andare … per il rivoluzionario Mellone sarà una corsa difficile ma non impossibile sempre che queste “pecore matte” di elettori non siano addomesticate ancora prima di arrivare al seggio elettorale e ripetere quel ricorso storico che ha fatto e farà la fortuna di chi nella politica non vede il cambiamento ma solo ed esclusivamente fini che giustificano mezzucci collaudati …