Gallipoli. I militari della Stazione di Gallipoli questa mattina hanno deferito in stato di libertà S.M. 20enne del Gambia, ma residente presso il C.A.R.A. di Mineo, con l’accusa di ricettazione aggravata.
L’indagine ha preso il via dalla denuncia di furto da parte di una ragazza di Capurso (BA) a cui, lo scorso mese di agosto, mentre era in vacanza a Gallipoli, era stato rubato il telefono cellulare di ultima generazione I-PHONE 6, del valore di oltre 800 euro dai locali della nota discoteca “LE CAVE”, dove si era recata per una serata di divertimento.
Le indagini portate avanti dai militari di Gallipoli hanno permesso, tramite i tabulati telefonici sviluppati grazie al fatto che la vittima del furto, in sede di denuncia, aveva comunicato il codice IMEI del telefonino rubato ai Carabinieri, di scoprire che il telefono, dopo il furto, era stato utilizzato con altro numero di telefono e quindi da altra persona, immediatamente identificata in S.M. che, di fatto, è risultata poi essere domiciliata a Mineo, presso il locale Centro profughi la quale, effettivamente, risultava essere la nuova intestataria del numero ora abbinato al cellulare rubato trovato dai Carabinieri.
La giovane, incensurata, è stata quindi deferita in stato di libertà per ricettazione aggravata.