Questa la proposta promossa dal consigliere comunale Pippi Mellone tramite una mozione consiliare.
“Sono migliaia le cartelle recapitate in queste ore nelle case dei neretini dal Consorzio di Bonifica dell’Arneo per importi talvolta anche molto cospicui. In merito alle richieste di pagamento da parte dei Consorzi è necessario rivedere ed attualizzare costi e servizi dagli stessi realmente erogati. La Corte di Cassazione già diversi anni fa ha contestato la mancanza di connessione tra i costi del contributo ed i benefici ricevuti dei terreni agricoli annullando a più riprese le cartelle esattoriali”.
Spesso i neretini si ritrovano soli e impotenti contro questo carrozzone e le sue spesso ingiuste cartelle.
Da qui l’idea di una azione collettiva proposta direttamente dal Comune per il tramite dell’ufficio legale interno composto da 3 valenti professionisti troppo spesso maltrattati a vantaggio di costosissimi incarichi legali esterni concessi ai soliti noti.
Mi auguro che almeno stavolta l’amministrazione voglia fare gli interessi dei neretini approvando la mia mozione (dopo averne bocciate decine a mia firma in 5 anni) e consentendo a tanti neretini di difendersi da richieste di pagamento ingiuste.
Pippi Mellone
Candidato Sindaco
Alleanza per il Cambiamento