Incredibile, ma vero! Dopo 5 anni passati a giocare a nascondino sulla questione dell’ospedale (e, in verità, su molte altre), i consiglieri d’opposizione, al governo sino a due mesi fa, “passano all’attacco”. Un sit-in e una raccolta firme e addirittura un “fortissimo” richiamo al presidente della Regione a prendere atto che Nardò non è la terra di nessuno. Roba che a Michele Emiliano staranno tremando i polsi.
Anche perchè è una novità assoluta, visto che fino al 19 giugno scorso andava benissimo all’ex sindaco e all’ex vicesindaco che la nostra città fosse terra di tutti e di logiche di partito, naturalmente sempre al ribasso per Nardò.
Pare che non accetteranno alcun ulteriore depauperamento dei servizi sanitari per il nostro territorio, evidentemente “ulteriore” rispetto al protocollo firmato da loro, di cui la Regione continua a farsi beffe.
Ci sarebbe da ridere se non parlassimo di vicende molto serie e di atteggiamenti che dovrebbero essere improntati alla responsabilità e alla coerenza politica.
Ci chiediamo che credibilità hanno questi signori che scendono in piazza oggi a rivendicare cose che, giusto ieri, hanno lasciato al caso o al gioco perverso delle logiche di spartizione e di territorio, spesso interne al Partito Democratico e sempre penalizzanti per questa città.
Antonio Tondo
Capogruppo Andare Oltre