(Ansa) 23 MAR:_Torna il terrore, stavolta a Londra, nel giorno dell’anniversario della strage di di Bruxelles (22 MARZO). Sono quattro le persone uccise e venti i feriti dopo l’attacco davanti al Parlamento inglese. Ucciso l’attentatore. Alla guida di un suv, l’uomo si è lanciato sulla folla del ponte di Westminster lasciando numerosi feriti in terra, quindi è sceso dall’auto e ha accoltellato un agente nel cortile del Parlamento di Londra. L’assalitore è stato ucciso dalle forze di polizia dopo aver tentato di fare irruzione nel Parlamento britannico attraverso i cancelli del compound di Westminster, accoltellando l’agente. Evacuata la premier Theresa May che prendeva parte alla seduta in corso. Scotland Yard ha parlato chiaramente di terrorismo.

Complessivamente, tra le persone morte ci sono l’assalitore, un agente e una donna. Non ci sono particolari sulla terza e quarta vittima. I feriti sono venti, tra cui una donna romana e una giovane bolognese: quest’ultima vive a Londra da sei anni ed è rimasta lievemente ferita.

La donna romana, di cui non è stata data l’identità per ragioni di privacy, è stata invece ricoverata in un ospedale diverso rispetto alle altre vittime.

La premier britannica Theresa May, che si trovava a Westminster al momento dell’attentato di Londra, lo ha condannato con fermezza definendolo “un attacco terroristico disgustoso e odioso”.

Un uomo “dai tratti asiatici, un quarantenne”: così i testimoni descrivono l’aggressore.