Centro Studi ” Salento Nuovo”-Lucio Tarricone – “La trasparenza rappresenta il primo elemento rivoluzionario che l’alleanza per il cambiamento a sostegno del candidato sindaco Pippi Mellone intende integrare nell’azione amministrativa e di governo. La TRASPARENZA costituisce la base del patto etico tra amministratori e cittadini”. Questo recita quel libello dei sogni che venne propagandato come programma elettorale nel giugno 2016 da Pippi Mellone e la sua coalizione. Libello che oggi può essere tranquillamente definito come un libello delle “balle”.
L’amministrazione Mellone, ancora una volta, procede all’affido diretto di beni pubblici senza alcuna informativa pubblica e selezione alcuna.
E affida direttamente e senza giustificazione alcuna :” all’Associazione Archeoclub Terra d’Arneo ……in persona della Dott.ssa Antonietta Martignano, in via temporanea a titolo gratuito per il periodo da ottobre 2017 al febbraio 2018,la gestione del Museo del Periodo Romano, del Museo dell’Età Medioevale e della Pinacoteca…..nelle more di una procedura selettiva per l’affidamento a terzi della gestione degli stessi contenitori culturali…”.
Che colpo tre Musei in una botta sola. Che magari saranno aperti per qualche giorno per “glorificare Pippi e Mino”. Ovviamente non si dice che la Dott.ssa Martignano è stata candidata nelle lista Riprendiamoci Nardò che sosteneva Mellone e che è stata anche nominata componente della Consulta del Paesaggio. E non c’è niente di più stabile del temporaneo. Basti ricordare l’affido della gestione dei bagni pubblici.
Su cui ci sarebbe molto da dire. E lo diremo. E la trasparenza doveva essere l’elemento “rivoluzionario”, anzi il “primo elemento rivoluzionario” della gestione Mellone.
E sempre in relazione alla “trasparenza” dell’azione amministrativa del Sindaco Mellone attendiamo in fiduciosa attesa di conoscere il costo totale delle manifestazioni estive (da Battiti Live son già trascorsi due mesi) ma soprattutto aspettiamo il verbale della riunione tenuta in quel di Roma dove sarebbe stato approvato il via ad un nuovo impianto per lo smaltimento dei reflui e in particolare l’autorizzazione a AQP a rescindere il contratto gìà appaltato per la condotta sottomarina (son passati circa 15 gg).
Ma di pazienza ne abbiamo. Aspettiamo….