Interrogazione scritta del consigliere di minoranza del governo Mellone, Giancarlo Marinaci sulle su protezione civile ed in particolare l’emergenza che ha caratterizzato la Città di Nardò il 27 settembre scorso con allagamenti e disagi

 

OGGETTO: Protezione civile.

Il sottoscritto Consigliere Comunale Giancarlo MARINACI,
premesso
– che l’emergenza che ha caratterizzato la Città di Nardò il 27 settembre scorso con allagamenti e disagi, come evidenziato dall’informazione, nella fattispecie la Gazzetta del Mezzogiorno “paga dazio al maltempo ma anche alla disorganizzazione: l’intervento della protezione civile, puntuale negli anni scorsi in queste condizioni, non c’è stato perché la convenzione stipulata dall’amministrazione comunale è stata fatta con un gruppo di Galatina e non prevede nemmeno l’intervento durante le emergenze.

Anche lo scoperchiamento delle grate di molte caditoie è stato effettuato con grande ritardo dagli operai, quando ormai la pioggia torrenziale era terminata da un pezzo”.
– Che il Sindaco, secondo la normativa attuale, è riconosciuto Autorità Comunale di Protezione Civile e responsabile primo delle attività volte alla salvaguardia dell’incolumità pubblica e privata, e, quindi, al verificarsi di una situazione d’emergenza, acquisite le opportune e dettagliate informazioni sull’evento, assume la direzione dei servizi di soccorso e assistenza alla popolazione colpita ed adotta i necessari provvedimenti;
– in ragione della normativa vigente (Legge n. 225/92), per il corretto espletamento delle responsabilità ad esso affidate, ogni Sindaco ha il dovere di dotarsi di una struttura operativa in grado di assisterlo nelle fasi preventive ed organizzative del sistema comunale di protezione civile nonché nelle fasi operative volte al superamento dell’emergenza;
– il Piano Comunale di Protezione Civile è il progetto di tutte le attività coordinate e delle procedure di Protezione Civile per fronteggiare un qualsiasi evento calamitoso. L’elaborazione del Piano Comunale ha lo scopo di disporre, secondo uno schema ordinato e con adeguata informazione, il complesso delle attività operative per un coordinato intervento di prevenzione e soccorso in emergenza a favore della popolazione.
Tutto ciò premesso e considerato,

il sottoscritto consigliere
INTERROGA

il Sindaco per sapere:
– se corrisponde a realtà che Nardò in occasione delle piogge e dei conseguenti allagamenti si sia trovata scoperta e senza l’ausilio della Protezione Civile;
– se corrisponde a realtà che il contratto sottoscritto con l’associazione di Galatina non preveda le emergenze;
– se siano state poste in essere tutte le forme di supporto logistico, di mezzi e di risorse, per permettere alla Protezione Civile locale, non solo di far fronte agevolmente e con tempestività alle situazioni di emergenza che potrebbero insorgere, ma anche di operare con continuità per prevenire e, per quanto possibile, prevedere le emergenze;
– qual è lo stato di attuazione del Piano Comunale della Protezione Civile e degli aggiornamenti previsti dal Piano stesso;
– a quanto ammonta la convenzione stipulata dall’Ente con associazioni e/o sodalizi e quali già operano per conto del Comune;
– se vi siano consiglieri comunali che detengono la delega di Protezione Civile ed, eventualmente, quali attività hanno posto in essere;
– se vi siano associazioni radiate dall’Albo Regionale della Protezione Civile che ancora occupano i locali dell’ex Istituto Agrario e usano mezzi pubblici di proprietà del Comune;
– se vi siano associazioni che si sono rifiutate di intervenire in occasione, ad esempio, di incendi e/o altre situazioni di emergenza;
– se il ruolo di coordinamento riguardo alla Protezione Civile richiede particolari competenze o è sufficiente, ad esempio, essere un semplice geometra e/o comune vigile del fuoco;
Si chiede, infine, di sapere se i ringraziamenti del sindaco al personale della Bianco Igiene Ambientale sono connessi ad attività di volontariato ovvero ad impegni lavorativi regolarmente retribuiti, come già verificatosi, per alcune aziende private locali, in occasione dell’emergenza neve del gennaio 2017.
Distinti saluti.
Il consigliere comunale
Giancarlo Marinaci