Terzo colpo per la Frata Nardò, terzo roboante successo al cardiopalma. Non c’è tregua per i tifosi granata, quest’anno sarà tutto da vivere col cuore in gola come mai fin qui. Arriva il terzo squillo consecutivo contro una indomabile We’re Ortona (tra le cui file figura l’ex Diego Martino) che ha fatto sudare le famose sette camicie al Toro prima di cedere il passo – solo nel finale – per 101-94.
Ortona si presenta al “Velodromo degli Ulivi” di Monteroni con un pregresso che recita tre vittorie su quattro gare disputate, la Frata Nardò un gradino più in giù dopo l’avvio di fuoco delle primissime giornate di regular season contro le quotatissime San Severo e Olimpia Matera.
Roster corto ma veloce, combattivo, intraprendente e duro a morire quello a disposizione di coach Benedetto Salomone. Corsa, tecnica, grinta e tenacia: questi i requisiti principali di Ortona che si presenta in terra salentina con un nome noto già al pubblico della Serie A e della Fortitudo Bologna, Gianluca Marchetti. In casa granata, coach Olive fa ancora i conti con l’infortunio di Rodriguez ruotando Ingrosso, Provenzano e Scattolin nel ruolo di play. Ingrosso, Provenzano, Bjelic, Potì e Polonara sono i primi cinque della Frata; Malfatti, Martelli, Crusca, Martino e Marchetti i cinque optati da coach Salomone.
Inizio con il freno a mano (apparentemente) tirato, nessuno vuol lasciare per strada i due punti finali. Ben presto il match si sblocca con il Toro che sale in cattedra di fronte al pubblico amico (16-11), poi sull’asse Marchetti-Malfatti Ortona risale e termina avanti a fine primo quarto 22-24. Che fosse una gara senza esclusione di colpi lo si era intuito, inizia il secondo round nei 28×15 salentini. Frata che per diversi minuti resta sotto ma solo di quattro lunghezze, prima che Provenzano prenda in mano la situazione ed attacchi il ferro prepotentemente sfruttando gli ampi varchi in mezzo all’area lasciati dalla We’re Basket. Parziale granata, ma gli ospiti sono in partita, è un continuo controsorpasso sul tabellone segnapunti: alla sirena dell’intervallo lungo ha la meglio l’”Andrea Pasca” Nardò per 51-50.
Secondi 20’ di gioco, con un’ipotesi non remota di tempi supplementari visto l’andazzo della gara. Calo fisiologico e la Frata Nardò va sotto, ma stavolta prepotentemente. Ortona continua ad avere alte percentuali al tiro ed un Toro quasi “sedato” in attacco: pesante +13 ospite. Marchetti, Malfatti e Martino i principali protagonisti, sì dal pitturato ma, soprattutto, dal perimetro. Non può finir così, lo sa tutto il “Velodromo”, lo sa coach Olive che ordina immediato time-out per svegliare e riordinare i suoi. Rientro: Potì day, Potì party. Ortona crolla vertiginosamente sotto i colpi di Alessandro Potì (33 punti), Ingrosso (19), Bjelic (23) e Provenzano (15), col Toro furioso e l’impianto monteronese che si infiamma, ora solo solo tre i punti di svantaggio della Frata a fine terzo quarto (70-73). Per gli amanti delle scommesse: overissimo. Per il custode: retine nuove. E’ uno spettacolo la gara del sabato sera, l’ex Martino che ne firma 21 su un parquet a lui ben noto, Marchetti fa la trottola, Crusca dal perimetro non ne vuol saper di sbagliare. Ma dall’altra parte della barricata c’è sempre Potì, il solito Potì. Nardò torna prepotentemente sopra a metà quarto con Ortona sempre alle costole, poi gli ospiti esauriscono il bonus falli e mandano in lunetta la Frata che ne approfitta ai fini del risultato finale. Salomone ordina time-out nel finale ma nulla può contro un Toro che vede la linea del traguardo all’orizzonte. Marchetti è duro a morire e ci prova sino alla sirena, quando il “Velodromo” esplode di gioia: 101-94, è la terza sinfonia consecutiva della banda del maestro Davide Olive!
Vietato fermarsi. Mercoledì a Porto S. Elpidio turno infrasettimanale: i granata proveranno a vincere ancora.
Frata Nardò – We’re Basket Ortona 101-94
Frata Nardò: De Martino 3, Scattolin, Ingrosso 19, Bjelic 23,Dell’Anna M, Provenzano 15, Polonara 4, Marengo 4, Potì 33, Muci, Durante
We’re Ortona: Chiarini, Malfatti 23, Pavicevic, Fabiano, Olivastri, Martelli 8, Martino 21, Jovicevic 7, Crusca 15, Marchetti 20.