Roma 30 ott:_ (RN)E’ composto da 120 articoli il testo definitivo della legge di Bilancio per il 2018 trasmesso al Senato. Domani a Palazzo Madama si aprirà la sessione di bilancio con una settimana di slittamento rispetto ai tempi previsti.
La manovra, che si appresta a iniziare il suo iter parlamentare, prevede, tra le misure principali, la sterilizzazione dell’aumento dell’Iva per il 2018, gli sgravi contributivi per le assunzioni dei giovani con contratti a tutele crescenti, le risorse per il rinnovo dei contratti degli Statali, un pacchetto di interventi per il Sud e nuovi stanziamenti al Fondo per la lotta alla povertà con il rifinanziamento del reddito di inclusione.
Detrazioni per abbonamenti bus e treni
Detrazioni per l’acquisto degli abbonamenti di bus e treni fino a un massimo di 250 euro. Lo prevede il testo definitivo della manovra. Previste anche erogazioni e rimborsi per i dipendenti, da parte del datore di lavoro, per l’acquisto di abbonamenti di bus o treni per il lavoratore stesso o i familiari.
Proroga per il bonus energia
Arriva una proroga di un anno per il bonus energia e per quelli relativi alle ristrutturazioni energetiche e all’acquisto di mobili. Ma il piatto delle agevolazione si arricchisce di uno sconto ad hoc, del 36% per una pesa fino a 5.000 euro, per la sistemazione a verde di aree scoperte di edifici e immobili esistenti. Lo sconto previsto anche per impianti di irrigazione e la realizzazione di pozzi, copertura a verde e giardini pensili. Scende dal 65% al 50% il bonus energia per infissi, schermi solari, sostituzione impianti climatizzazione.
Si amplia la platea per il bonus di 80 euro
Si amplia la platea dei beneficiari del bonus Irpef da 80 euro. Nel testo definitivo della manovra il tetto di reddito sale da 24.000 a 24.600 euro e da 26.000 a 26.600 euro. Per gli statali che superano la soglia dei 26mila euro di reddito, sarà così garantita la sterilizzazione degli 80 euro dall’effetto degli aumenti del rinnovo contrattuale di 85 euro mensili.
Si amplia la platea degli aventi diritto al reddito di inclusione
Si rafforzano le misure per la lotta alla povertà con un assegno più alto del 10% nei casi di famiglie numerose (fino a 530-540 euro) e un ampliamento della platea che può avere accesso al reddito di inclusione (Rei) focalizzato in via prioritaria sui nuclei nei quali presente un disoccupato over 55. Lo prevede il testo finale della legge di Bilancio in cui viene rafforzata la dote del Fondo per la lotta alla povertà per 300 milioni nel 2018, 700 milioni nel 2019, 665 milioni nel 2020 e 637 milioni a decorrere dal 2021.
Iva precompilata per chi sceglie fattura elettronica
Dichiarazione Iva precompilata per chi sceglie la e-fattura e appartiene al “popolo delle partite Iva”, ciò per negozianti, artigiani e professionisti che hanno una contabilità semplificata e scelgono, in via opzionale, di comunicare acquisti e compensi con le fatture elettroniche. In questo caso – prevede il testo finale della Legge di Bilancio – l’Agenzia delle Entrate “metter a disposizione” le informazioni per i prospetti periodici, una bozza di dichiarazione annuale Iva e dei redditi e le bozze dei modelli F24 per il pagamento delle imposte.
100 milioni nel fondo per la famiglia
Un fondo ad hoc per le politiche per la famiglia, alimentato, a partire dal 2018, con 100 milioni l’anno. La misura confermata nel testo finale della legge di Bilancio. Sgravi contributivi al 100% per tre anni per imprenditori agricoli e coltivatori diretti under 40 che si iscriveranno alla previdenza agricola nel 2018. Lo prevede il testo definitivo della manovra. L’esonero e’ riconosciuto per un massimo di 12 mesi con un tetto del 66% e per un periodo massimo di altri 12 mesi con un tetto del 50%.
Cento assunzioni per sicurezza stradale
Cento assunzioni, nel triennio 2018-2020, in deroga a quanto prevede la legge, per interventi urgenti in materia di sicurezza stradale quali, ad esempio, controlli su veicoli e sulle attivita’ di autotrasporto. Il ministero dei Trasporti e’ autorizzato a bandire concorsi pubblici. Sono previste 40 assunzioni nel 2018, altre 30 nel 2019 e 30 nel 2020.
Pacchetto sisma
Un ‘pacchetto sisma’ che va dal sostegno dei territori colpiti dal terremoto dell’Aquila del 2009 fino a quello di Ischia del 21 agosto di quest’anno. Lo prevede il testo finale della legge di Bilancio. Tra le misure, vengono destinati 10 milioni di contributo straordinario per l’Aquila per il sisma del 6 aprile 2009, altri 2 milioni agli altri comuni del cratere. Vengono anche prorogate a tutto il 2019 le zone franche urbane create in Emilia e Lombardia dopo il terremoto del 20 e 29 maggio 2012 e per le stesse aree lo stop al pagamento dell’Imu sugli immobili in agibili e’ prorogato a tutto il 2018. Diverse misure anche per facilitare i mutui per la ricostruzione. Confermata l’istituzione di un fondo da 10 milioni per il 2018, che salgono a 20 per il 2019 e 2020 per la ricostruzione di Casamicciola Terme e Lacco Ameno a Ischia. –