Arriva alle Officine Cantelmo, a Lecce, per la prima volta, “La salentina commedia”, una commedia in dialetto completamente improvvisata. Un esperimento unico che sarà messo in scena da due gruppi teatrali “GLIALTRI” e “Leleste”, e vedrà partecipare un ospite d’eccezione, un esperto nel raccontare il Salento, il cantastorie Mino De Santis.
Esaltare la cultura popolare attraverso la tecnica dell’improvvisazione teatrale e la musica è questo l’obiettivo della commedia che sarà messa in scena venerdì 10 novembre alle 21. Nessun copione e scenografia minimal. Sarà merito della fantasia degli attori/registi far nascere sul momento una storia pittoresca e divertente, su alcuni spunti offerti dal pubblico. Non mancheranno colpi di scena e momenti di vera magia garantiti da un cantastorie che sa bene come raccontare una terra ricca di poesia, ma anche di tante contraddizioni, puntando dritto al cuore di chi ascolta. L’evento organizzato da Officine Cantelmo e dall’associazione culturale CultLab avrà un costo di 7 euro (8 euro la prevendita).
Con “La Salentina Commedia”, “GLIALTRI” e “Leleste” si sono aggiudicati il premio speciale della giuria all’ultima edizione del Teatramu, festival del teatro popolare, a Maglie.
CHI SONO “GLIALTRI”
Psicologo, giornalista, ingegneri, agente di vendita. Dietro le quinte sono Guido Scopece, Veronica Valente, Gianpiero Terranova, Fabiana De Santis, Carlo Ballerini e Giuseppe Fusillo, ma sul palco sono GLIALTRI. Sono personaggi e autori di storie nate sul momento, storie semplici e reali, talvolta fantastiche e surreali, senza un copione. Piccole opere d’arte irripetibili, perché la sceneggiatura si scrive sotto i riflettori. E oggetti e costumi inesistenti prendono forma e colore. Ma non è questa la vera magia. La magia dell’improvvisazione teatrale sono le relazioni, l’apertura verso gli altri. È imparare ad accettare le proposte altrui, rispettarle. È rinunciare ad un po’ di noi, per prendere un po’ degli altri. E GLIALTRI portano in scena tutto questo, mossi dalla passione di una disciplina che ha il sapore dolce di una medicina per superare la rigidità della mente. Perché l’improvvisazione teatrale è rigenerazione cerebrale. È allenamento del cervello. Sollecitazione. Stimolo, risposta. Velocità. Energia da sprigionare. L’improvvisazione è coro. È dialogo. È monologo. È eloquente silenzio.
È riso. È pianto. È un mondo che cattura come una calamita chiunque gli si avvicini. GLIALTRI che stanno lì sul palco a giocare, e chi sta a guardare, ma poi contribuisce a scrivere le storie lanciando gli ingredienti alla fantasia: luoghi, nomi, oggetti, suoni.
L’improvvisazione teatrale ti fa tornare bambino per insegnarti a stare al mondo. In un mondo in cui non esistono i “no” e i “ma”. Accettare le proposte degli altri è la prima regola del gioco. La più dura da rispettare, abituati come siamo a una società dominata dalle negazioni, dal rifiuto, dalla prepotenza. GLIALTRI siamo tutti noi.
CHI SONO “LELESTE”
LELESTE è un sodalizio tra due attrici, due improvvisatrici: Eleonora Loche e Stefania Semeraro. A loro piace osservare e annusare la vita che passa sotto i lori nasi. A loro piace giocare con parole e storie e nel farlo essere argute e veloci come due gatte, non certo morte, anzi stanno lì a giocare con la propria e altrui vita, mettendo in scena storie e personaggi mai visti, storie e personaggi deliranti e divertenti, storie e personaggi che rapiranno lo spettatore per condurlo nelle trame e nelle emozioni più vere, storie senza copione, storie totalmente improvvisate.
Le troverete in piazza per strada, in teatri, in librerie, in locali, masserie e castelli e in qualsiasi luogo dove sarà possibile che da questi incontri nascano serate speciali, magiche e divertenti.