Lo strano ferimento avvenuto il 25 novembre scorso aveva fin dal principio insospettito i Carabinieri della Stazione di Squinzano, ma la vittima, G.M. classe 65, disoccupato, censurato, continuava a riferire che quella lesione al costato era avvenuta a seguito di un incidente domestico: aggiustando l’antenna il malcapitato sarebbe caduto sulla stessa ferendosi.
Il tipo di lesione, la particolare circostanza ma soprattutto la conoscenza dell’ambito familiare da parte dei Carabinieri non avevano convinto i militari, che invece di chiudere la faccenda come incidente domestico hanno deciso di approfondire la vicenda.
Le dichiarazioni dei due fratelli, al momento del fatto gli unici presenti in casa, l’acquisizione della documentazione medica e maggiori approfondimenti investigativi, hanno permesso ai Carabinieri di comprendere che quel giorno nessuno stava eseguendo dei lavori in casa; al contrario era avvenuta un’accesa lite tra la vittima e il fratello, G.G. classe 72 disoccupato, censurato.
Il movente riconducibile a futili motivi aveva portato il G.G. ad accoltellare al costato sinistro il fratello maggiore, i due poi, compresa la gravità della situazione, avevano deciso di comune accordo di metter a tacere il tutto giustificando l’evento come incidente.
A seguito della condivisione dell’A.G. delle risultanze investigative dei militari della Stazione Carabinieri di Squinzano, è stato emesso un decreto di allontanamento dalla casa familiare dell’aggressore, in mattinata odierna notificatogli.