(Fonte Nuovo Quotidiano di Puglia-Lecce) Comune di Lecce, è anatra zoppa. I giudici danno ragione al centrodestra rigettando il ricorso presentato dai consiglieri di minoranza.
Il Consiglio di Stato ha reso note questa mattina le sue decisioni, con una sentenza che rigetta gli appelli e unificandoli e conferma le sentenze del Tar Lecce, annullando in via definitiva il verbale dell’Ufficio elettorale di Lecce nella parte in cui aveva assegnato il premio di maggioranza al sindaco Salvemini.
Contestualmente i giudici hanno nominato il commissario ad acta per esecuzione immediata della sentenza, ovvero per la sostituzione dei consiglieri comunali di cenrosinistra con quelli di centrodestra.
Dunque i seggi del centrosinistra passeranno da 20 a 14 e quelli del centrodestra da 11 a 17 con sei nuovi consiglieri pronti a sedere tra i banchi della nuova maggioranza.
Per Direzione Italia rientrerebbero in aula Angelo Tondo e Attilio Monosi che faranno compagnia al consigliere Andrea Guido rimasto solo dopo le adesioni al gruppo misto dei consiglieri Luca Pasqualini e Gaetano Messuti e dopo il passaggio del capogruppo Paolo Perrone a Fratelli d’Italia, partito con il quale si è candidato al Senato per le prossime elezioni politiche. Sarà Giorgio Pala ad entrare in consiglio per FdI portando il gruppo consiliare a tre componenti insieme al capogruppo Michele Giordano e Perrone, appunto. I consiglieri di Grande Lecce, lista civica di riferimento del deputato Roberto Marti, salirebbero invece da due a quattro con Paola Gigante e Laura Calò che siederanno tra i banchi della nuova maggioranza insieme ad Antonio Finamore e Alberto Russi.
In aula per Forza Italia entrerà anche Federica De Benedetto che raggiungerà i consiglieri Luciano Battista e Paride Mazzotta (capogruppo). Resta, per Lecce Città del Mondo, il consigliere Bernardo Monticelli Cuggiò. Continuerà a sedere nel Gruppo Misto anche il candidato sindaco Mauro Giliberti.
Diventeranno invece 14 i consiglieri del sindaco Carlo Salvemini. A lasciare l’Aula per Lecce città pubblica sarebbe il consigliere Giovanni Castoro. Resterebbero Gabriele Molendini, Natasha Mariano Mariano e Pierpaolo Patti.
Il Partito Democratico resterà in Aula con Antonio Rotundo (capogruppo), Paola Povero (presidente del Consiglio), Antonio Torricelli e Lorenzo Ria, mentre dovrà lasciare il posto in consiglio Paola Leucci.
Nessun seggio per Idea per Lecce che perderebbe la rappresentanza di Ernesto Mola, mentre per lo Scudocrociato (Udc) andrà via il consigliere Roberta De Donno lasciando in aula Marco Nuzzaci.
Fuori dal consiglio anche Gildo De Giovanni (Cambiamo Lecce) e Silvano Vitale di Un’altra Lecce che sarà rappresentata solo dal consigliere Marco Giannotta. Con Una Buona Storia per Lecce il consigliere Angelamaria Spagnolo, con Andare Oltre il consigliere Massimo Fragola.(Fonte Nuovo Quotidiano di Puglia-Lecce)