Galatone,30 giu_Pochi giorni fa è apparsa una dichiarazione a firma dei consiglieri d’opposizione, con primo firmatario l’ex Sindaco NISI. Siamo senza parole, per la facilità con cui si tentano di ingannare i cittadini, e si falsificano i dati certificati, non da una parte politica ma dagli uffici comunali, dai Revisori dei conti, dalla Corte dei Conti.

Si pubblicano infatti, artatamente, solo i dati parziali e si omettono quelli veri che sono ben altri purtroppo per Galatone! Si afferma che vi è un avanzo di amministrazione 2017 (copiato da pag. 20 della relazione dei Revisori) di euro 933.988,32, ma si omette di riferire che il dato corretto della gestione di sola competenza 2017 (senza applicazioni di avanzo) è di euro 342.014,09, maturato grazie agli sforzi di di questa maggioranza posti in essere per metà esercizio!

Ancora più grave e volutamente dissimulatorio è poi riportare un dato di risultato di amministrazione per euro 6.199.540,71(copiando sempre da pag. 20 della relazione dei Revisori), senza riferire che tale dato è al lordo dei vincoli che per legge devono essere apposti al rendiconto. Eppure in Consiglio tale affermazione del consigliere Nisi, volta a confondere i cittadini era stata corretta e spiegata dall’Assessore al Bilancio.

Ma la minoranza continua nella mistificazione e vuole nascondere che al netto dei vincoli il risultato di amministrazione diventa di -399.549,06 euro, a cui aggiungere – 71.326,17 per la da copertura del disavanzo da riaccertamento, derivante dagli esercizi 2012-2017 dell’ Amministrazione NISI !!!

Ed ancora si porta ad esempio virtuoso un dato di accantonamento per fondo crediti di dubbia esigibilità euro 4.450.000 (a partire dal 2016), senza dire che tale accantonamento è dovuto per legge ed è frutto di mancate previsione di entrata che frenano la spesa. Questo cari consiglieri di opposizione non è un dato positivo ai fini di una corretta gestione finanziaria.

Si sbandiera poi un fondo rischio contenzioso di euro 759.517, senza dire che tale accantonamento – in parte risalente all’amministrazione Miceli – è approssimativo e parziale, dato che – nonostante l’invito dei revisori – la passata amministrazione non ha mai effettuato un preciso censimento del rischio di soccombenza, come invece è stato fatto dall’attuale maggioranza. In ogni caso è utile ricordare che il fondo rischi in questione dovrebbe coprire i contenziosi in essere che sono il frutto di una scorretta gestione finanziaria dell’ente e non un fattore di cui andare fieri!

L’avanzo di cassa poi, al 31/12/2017 euro 132.379 è al 31.12 e quindi un dato contabile che non finanziariamente non dimostra nulla e che comunque appartiene a questa maggioranza per quanto si è detto sopra. Rispetto alle affermazioni sul patto di stabilità euro 413.000 (in realtà pareggio di bilancio che ancora forse la minoranza sconosce), l’opposizione dimentica che solo grazie alla deliberazione di salvaguardia equilibri di bilancio n. 27 del 07/08/2017 di questa maggioranza, che ha perfino dovuto ridurre al minimo per euro 40.000 il fondo di riserva, e tutti i capitoli di bilancio , che lo stesso patto è stato rispettato!!!

Eppure da tale delibera l’opposizione si è persino astenuta, dimostrando di non volersi assumere la responsabilità di messa in sicurezza del bilancio : oggi poi vuole trarne vanto.

La verità dei conti pubblici non può essere oggetto di speculazione politica, ma è fatta di fatti e atti concreti e chi vuole distorcerla è un irresponsabile. Per questo noi inviteremo l’ex Sindaco e lo facciamo già oggi pubblicamente a partecipare all’udienza pubblica della Corte dei Conti che si terrà a breve ed in cui questo Comune sarà chiamato per prendere atto della passata gestione politicamente fallimentare dei bilanci.

Si precisa inoltre che con nota prot. 16464 del 29/06/2018 abbiamo invitato i responsabili dei Servizi Finanziari, Tributi ed Area Tecnica a dare immediato accesso e giustificazione della cancellazione dei residui attivi che hanno comportato il disavanzo e che fanno piangere le casse della città e di tutti i cittadini di Galatone.

E’ bene ricordare ancora una volta ai consiglieri di opposizione che il rendiconto di gestione di un ente, è un atto predisposto da tutti gli uffici comunali (ma a Galatone non era mai accaduto prima del 2018) – che tra l’atro sono gli stessi che curano la gestione. Peraltro ha sovrainteso alla sua stesura il Segretario Generale, che questa Amministrazione, nonostante fosse stato nominato dalla precedente maggioranza, ha riconfermato, riconoscendone le competenze e professionalità. Ed ancora.

I Revisori dei Conti, che hanno certificato questo risultato, sono stati gli stessi a cui l’ex Sindaco NISI, non ha sottoposto il riaccertamento ordinario dei residui, con grave violazione di legge! NISI e i suoi prendano atto del fallimento non solo elettorale ma anche finanziario con cui hanno lasciato le casse dell’ente, e non si nascondano dietro la volontaria confusione di dati numerici che la gente comune non riesce ad interpretare.

Oggi c’è un’Amministrazione Comunale attenta ai conti pubblici e che sta lavorando per il bene di tutti i cittadini di Galatone, invertendo la rotta di chi indebitava il paese e non riscuoteva i tributi con la solita logica che tanto “poi si vedrà”.

Vadano a leggere i dati della riscossione e lotta all’evasione, aumentata considerevolmente già nel 2017. Riportino le censure della Corte dei Conti e le spieghino ai cittadini. E quando avranno finito facciano un bagno di umiltà, chiedendo scusa al paese.

Il Sindaco Flavio Filoni