Lunedì 2 luglio, i Carabinieri del R.O.S. e del Comando Provinciale di Lecce, con il supporto del 6° Elinucleo di Bari e del Nucleo Carabinieri Cinofili di Modugno (BA), hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 33 soggetti indagati, a vario titolo, per associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico internazionale e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto abusivo di armi, estorsione e danneggiamento, con l’aggravante del metodo mafioso.

I provvedimenti scaturiscono da un’attività investigativa avviata nel 2015 dal R.O.S. nei confronti di due sodalizi criminali federati al clan “TORNESE” di Monteroni (LE), riconducibile alla frangia salentina della Sacra Corona Unita:

  • il gruppo capeggiato da RIZZO Vincenzo, operante nell’area di San Cesario (LE), San Donato (LE) e Lequile (LE), con influenza anche nel comune di Gallipoli;
  • il gruppo capeggiato da POLITI Saulle, attivo nei comuni leccesi di Monteroni, Arnesano, San Pietro in Lama, Carmiano, Leverano, Porto Cesareo. Al riguardo, l’attività ha evidenziato come l’ascesa del POLITI nel locale panorama criminale sia stata consolidata dagli stretti contatti emersi con esponenti della cosca ‘ndranghetista “MAMMOLITI” di San Luca (RC), dei quali si documentava la presenza in occasione del suo matrimonio celebrato nel marzo 2016.

Le indagini hanno documentato l’operatività del clan “TORNESE” intorno alle figure dei citati RIZZO e POLITI, risultati sinergicamente attivi nel settore del narcotraffico  attraverso un canale di approvvigionamento facente capo ad un gruppo di cittadini albanesi.

In tale ambito, nel corso dell’attività sono stati sequestrati:

  • il 05.12.2015, in Cerro al Lambro (MI), lungo il tratto autostradale A1 “Milano-Roma”, Kg 1,070 di eroina occultata all’interno del vano di una autovettura;
  • il 22.12.2015, presso un’abitazione di Frigole (LE), Kg 1,595 di eroina;
  • il 14.05.2016, in Soleto (LE), gr. 386,70 di eroina e gr. 11 di marijuana.

Con riferimento al gruppo “RIZZO” l’indagine ha accertato:

  • l’estensione degli interessi criminali nell’area di Gallipoli attraverso la figura di QUINTANA Davide, locale referente del clan “PADOVANO”, sul cui territorio la consorteria tesseva una rete di spaccio di stupefacenti i cui proventi venivano in parte destinati al sostentamento degli esponenti del sodalizio gallipolino detenuti;
  • il dinamismo sia nelle estorsioni in danno di attività commerciali nei territori di San Cesario di Lecce, San Donato e Lequile, perpetrate anche attraverso atti intimidatori realizzati con l’uso di armi da fuoco, sia nel controllo dei servizi di security dei locali di intrattenimento. In tale ambito si segnala, il 16.03.2016, un attentato in danno di una macelleria e di un negozio di ottica siti in Lequile (LE). All’esito delle indagini gli autori dei due episodi delittuosi venivano identificati in SCALINCI Alessandro e INGROSSO Francesco, mentre i mandanti venivano individuati nel capoclan RIZZO Vincenzo e negli affiliati FRANCO Rodolfo e DANESE Tommaso. Affiliati al gruppo “RIZZO” risultavano, tra gli altri, FRANCO Rodolfo, già condannato per associazione mafiosa e considerato vero e proprio luogotenente del boss RIZZO Vincenzo, DANESE Tommaso e RIZZO Fabio, particolarmente attivi oltre che nell’attività di traffico di stupefacenti anche nella commissione di atti estorsivi e intimidatori. A questi faceva capo una fitta rete di spacciatori costituita da COSI Massimo, BOLLARDI Vito, TOTARO Antonio ed altri.

Tra gli affiliati al gruppo “POLITI”, figura di rilievo è quella di TARANTINO Gabriele, luogotenente di POLITI Saulle, che aveva il compito di tenere i contatti tra il capo clan e gli altri affiliati e, nello stesso tempo, sovrintendere alla gestione delle attività illecite, prima fra tutte quella inerente il traffico di droga. A questi si affianca DE CARLO Antonio, elemento di raccordo con il gruppo “RIZZO”.

Nonostante i due gruppi criminali operassero in stretta sinergia tra loro, attraverso la presenza stabile sui rispettivi territori di competenza, veniva tuttavia documentata una fase di frizione tra i due clan per contrasti sorti in occasione dell’approvvigionamento di stupefacenti. Proprio in tale contesto, si registrava l’attentato dinamitardo nell’ottobre del 2015 in danno del bar di proprietà di QUARTA Alessandro, nonché l’incendio dell’autovettura di FRANCO Rodolfo nel mese di giugno 2016.

In relazione alle attività illecite poste in essere dal gruppo capeggiato da POLITI Saulle, le risultanze investigative più rilevanti hanno riguardato l’attività di reinvestimento di capitali in attività imprenditoriali molto note nel tessuto economico locale.

Al riguardo, lo stesso POLITI veniva interessato per dirimere una controversia di natura commerciale sorta tra due società operanti nel settore ittico, all’esito della quale, grazie al suo intervento, alla “ITTICA GALLIPOLI s.r.l.” di QUINTANA Davide veniva consentito di riprendere ad intrattenere rapporti commerciali con alcuni dei propri fornitori.

 

In alto da sinistra verso destra:

  1. Bollardi Vito
  2. Briganti Anselmo
  3. Cosi Massimo
  4. Costa Vincenzo
  5. Danese Tommaso
  6. Franco Rodolfo
  7. GERBAJ Ervin
  8. HALKA Marenglen
  9. HALKA Marijus
  10. Ingrosso Francesco
  11. LORE’ Gianluca
  12. MALAZZINI ANTONIO
  13. Mero Giuseppino
  14. Politi Saulle
  15. Quarta Alessandro
  16. Quintana Davide
  17. Rizzo Fabio
  18. Rizzo Vincenzo
  19. Rossetto Matteo
  20. Scalinci  Alessandro
  21. Scigliuzzo Gabriella
  22. Totaro Toni
Copy Protected by Chetan's WP-Copyprotect.

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy. Puoi liberamente fornire, rifiutare o revocare il tuo consenso senza incorrere in limitazioni sostanziali e modificare le tue preferenze relative agli annunci pubblicitari in qualsiasi momento accedendo al pannello delle preferenze pubblicitarie. Dichiari di accettare l'utilizzo di cookie o altri identificatori ovvero di accettare le eventuali preferenze che hai selezionato, cliccando sul pulsante accetta o chiudendo questa informativa. maggiori informazioni

COOKIE POLICY

Questo sito utilizza i Cookies piccoli file di testo che vengono depositati sul vostro computer per ricordare le attività e le preferenze scelte da voi e dal vostro browser.

In generale, i cookie vengono utilizzati per mantenere le preferenze dell’utente, memorizzano le informazioni per cose come carrelli della spesa e forniscono dati di monitoraggio anonimi per applicazioni di terze parti come Google Analytics. Tuttavia è possibile disabilitare i cookie direttamente dal browser così come indicato di seguito.

Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" acconsenti al loro utilizzo.

Microsoft Internet Explorer
1. Selezionare “Strumenti” dalla barra delle applicazioni principale, quindi ‘Opzioni Internet’
2. Cliccare sulla scheda ‘Privacy’
3. Scegliere il livello di sicurezza dei cookie


Firefox
1. Selezionare “Strumenti” dalla barra delle applicazioni principale e in seguito “Opzioni”
2. Cliccare sulla scheda ‘Privacy’
3. Nella sezione “Cookie” deselezionare la casella “Accetta i cookie dai siti”


Google Chrome
1. Cliccare sull’icona della chiave e selezionare “Impostazioni”
2. Cliccare sul link “Mostra impostazioni avanzate”
3. Cliccare sul pulsante “Impostazioni dei contenuti” sotto ‘Privacy’
4. Modificare l’impostazione dei cookie: ‘Impedisci ai siti di impostare dati’
5. Cliccare sul pulsante ‘OK’


Opera
1. Selezionare “Impostazioni” nella barra delle applicazioni principale e selezionare “Preferenze”
2. Cliccare su ‘Avanzate’ e selezionare “Cookie”
3. Cliccare su ‘Non accettare mai i cookie’
4. Cliccare ‘OK’


Safari
1. Cliccare il pulsante ‘Strumenti’ dalla barra principale e selezionare “Preferenze”
2. Cliccare ‘Sicurezza’
3. Nella sezione ‘Accetta Cookie “, cliccare su ‘Mai ‘
4. Chiudere la finestra


Se il vostro Browser non è presente in questa pagina è possibile consultare il sito aboutcookies.org, che offre una guida per tutti i browser moderni.

Chiudi