Bari, 24 agosto _ “Ieri ho avuto l’onore di ricevere il premio Trabucco a Peschici e ringrazio tutti per la splendida accoglienza. Mi confronto spesso con i Portavoce pugliesi per individuare soluzioni a problemi a volte non facili. Voglio ringraziare Antonella Laricchia perchè è una persona seria e ha tutto il mio appoggio totale e incondizionato, le mie scelte sono le sue scelte. Sia sulle alleanze che per quello che riguarda la Puglia.

Questa Regione non poteva scegliere un candidato presidente migliore. Per noi è importante il lavoro di ascolto che sta facendo la candidata presidente per conoscere le istanze del territorio. Il futuro si costruisce con la green economy, tutelando ambiente e salute. È il momento di volare alto; con Antonella Laricchia presidente lavoreremo al fattore di pressione, al piano rifiuti e trasporto, così come stiamo già lavorando anche per il raddoppio del binario Termoli – Lesina perché per noi la Puglia è importante”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Ambiente Sergio Costa che ha incontrato a San Giovanni Rotondo parlamentari, sindaci e consiglieri comunali del territorio assieme alla candidata presidente del M5S e della lista civica Puglia Futura Antonella Laricchia.

“Ho chiesto al Ministro di aiutare la Puglia con il raddoppio della Lesina-Termoli bloccato da un parere della VIA nominata dai Ministri precedentiha continuato Laricchia è un’opera strategica per l’alta velocità e per un sistema di trasporti all’altezza delle aspettative di cittadini e imprese. Parliamo di una regione con 800 km di costa e pochissimi Comuni con il piano urbano delle coste e questo deve cambiare. È necessario promuovere progettualità legate alla green economy, cambiare le produzioni industriali e innovarle. Penso a Brindisi, Taranto, Manfredonia e incontri come quello di oggi servono per capire come poter collaborare con il ministero per andare verso uno sviluppo economico sostenibile. È necessario anche potenziare il trasporto pubblico perchè stando ai dati dell’Asset il 70% dei pugliesi si muove con la propria auto perché mancano le coincidenze. Serve monitorare il territorio, capendo quali sono gli spostamenti di pendolari, turisti e merci e andando a fare interventi mirati. Promuoveremo un nuovo modo di fare impresa con la valutazione del fattore di pressione. La Puglia ha la più bassa percentuale di territorio coperto dalle foreste e servono piani specifici nei comuni pugliesi.  La Regione è in ritardo su tre punti cardine e dovranno essere il punto di partenza della nuova legislatura: il piano rifiuti, il piano trasporti che è arrivato solo negli ultimi mesi e il piano della qualità dell’aria mai aggiornato. Va utilizzata in maniera più efficace anche la comunicazione istituzionale che non deve consistere in contributi a pioggia, ma vanno fatti progetti in cui si misuri il raggiungimento degli obiettivi per cambiare il modo di vivere l’ambiente e creare un nuovo sviluppo economico. Quello per troppo tempo negato a questa regione dalle giunte miopi di destra e sinistra”.