Ho ricevuto, nel corso delle ultime settimane, numerose sollecitazioni da parte di neretini, soprattutto giovanissimi, in merito alla ormai famigerata selezione per due postazioni di messo comunale, da tempo (a sentire “i bene informati”) imminente ma mai concretizzatasi.
Ricordo che questi posti sono per legge a disposizione del sindaco che può scegliere chi deve occuparli del tutto discrezionalmente tra coloro che sono iscritti nelle categorie protette. Ci auguriamo che quest’attesa non sia figlia di una scelta da fare in prossimità della campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale nel 2016, ciò sarebbe infatti gravissimo e troverebbe la nostra ferma opposizione in ogni sede. Non si può effettuare una selezione di tale portata a ridosso del voto.
Si fa un gran parlare (a Palazzo ma non solo) di chi occuperà questi due “ambiti” posti e dei criteri che ispireranno le scelte del primo cittadino. Riteniamo che, alla luce della gravissima situazione economica che attraversano molte famiglie neretine, e non solo, sarebbe il caso di dare dimostrazione di Trasparenza dando vita ad un selezione sulla base di Isee, carichi di famiglia e status occupazionale, ricomprendendo in tale selezione tutti coloro che si siano detti disponibili a ricoprire tale occupazione (e sono in tanti) e non solo i politicanti o i loro parenti stretti.
Solo in questo modo il sindaco potrà uscire dalle forche caudine delle pressioni trasversali, che ci risulta lo coinvolgano in queste ore, scegliendo due persone che versino effettivamente in situazioni di grave difficoltà economica, risollevando due nuclei familiari da situazioni di oggettiva povertà.
Pippi Mellone
Consigliere comunale
Comunità Militante Andare Oltre