Presso la sede dell’Associazione “Alla conquista della vita” in Nardò, il 24 aprile 2014 si è riunito il Tavolo Permanente sull’Handicap.I rappresentanti degli organismi presenti alla riunione hanno preso atto dell’assenza degli Amministratori Comunali aderenti al tavolo.
Come in altre occasioni, il Comandante della Polizia Municipale, Ten. Col. Cosimo Tarantino, è stato presente alla seduta e ha risposto alle interpellanze dei partecipanti con la consueta puntualità e competenza.
I presenti hanno esordito esprimendo la delusione per lo scarso interesse dell’Amministrazione Comunale nei confronti dei progetti più volte proposti dal Tavolo (una rete di piste ciclabili e pedonali anche nelle zone centrali, parcheggi rosa, aree pedonali, aree attrezzate, ecc.).Se realizzate, tali infrastrutture consentirebbero, in pochi anni, una mobilità in piena autonomia ad alcune categorie di cittadini, favorendo al contempo un nuovo slancio, in chiave ecologica, all’asfittica economia di Nardò che, è bene sottolinearlo, trarrebbe dal nuovo assetto delle aree interessate soltanto notevoli vantaggi essendo essa una città a vocazione turistica.
Invero, nel 2012, il Consiglio Comunale ha approvato una Delibera, (n. 158 del 27/11/2012) fortemente voluta da sette associazioni aderenti al tavolo, che prevede l’adozione di un cronoprogramma di interventi (non ancora posto in essere) per l’abbattimento delle barriere architettoniche su tutte le aree urbane, con l’impegno a non superare i cinque anni per il completamento delle opere a partire dalla data di approvazione del provvedimento.Tuttavia, sin ad oggi sono stati realizzati pochi ed estemporanei interventi (vedi gli “scivoli” dei marciapiedi di alcune vie centrali) che certamente non possono migliorare significativamente l’accessibilità dei vasti spazi urbani della Città.
In realtà, l’Amministrazione Comunale non potrà ottenere risultati importanti, in questo campo, senza una seria programmazione.E’ del tutto evidente che i problemi relativi alla “vivibilità” di un territorio si devono affrontare attraverso una progettualità lungimirante, capace di immaginare scelte pragmatiche e coraggiose che, sino ad oggi, i rappresentanti delle associazioni aderenti al tavolo non sono riusciti ad intravedere.Inoltre, si nota una distanza sempre più grande tra i cittadini e i responsabili dell’Urbe, soprattutto se si guardano le problematiche innanzi descritte con gli occhi delle persone più fragili: donne, bambini, disabili, anziani, ecc. che aspettano da tempo risposte concrete.
La scarsa attenzione dell’Amministrazione per le varie problematiche attinenti alle categorie summenzionate si può idealmente riassumere nella vicenda riguardante le decine di persone con disabilità che da due anni non trovano interlocutori capaci di decidere su n. 2 assunzioni, relative alle categorie protette, già previste dalla pianta organica del Comune di Nardò.
Con l’intento di essere comunque propositivi e smuovere il “torpore” che sta caratterizzando questo momento amministrativo, il Tavolo Permanente sull’Handicap ha deciso di chiamare tutti a “convegno“ giovedì 29 maggio p.v. alle ore 18:30, presso la sala convegni del Chiostro dei Carmelitani in Nardò.L’appuntamento rappresenterà l’inizio di una nuova stagione di confronti sulla “vivibilità” della Città” immaginati non per contrapporsi sterilmente alle scelte dell’Amministrazione, ma per contribuire, attraverso proposte concrete, allo sviluppo sociale, culturale ed economico della comunità.
F.toI responsabili degli organismi aderenti al Tavolo Permanente sull’Handicap di Nardò:
Gregorio Marsiglia (Referente Comunità di Capodarco – Nardò)
Giovanni De Razza (Presidente A.VO.C.A.D.)
Vito Berti (Segretario prov.le S.F.I.D.A. – Lecce)
Walter Gabellone (Presidente Ass. Alla conquista della vita)
Paolo Marzano (Coordinatore Centro studi Don Milani)
Marco Indraccolo (Movimento 5 Stelle – Nardò)