In perfetto stile renziano il sindaco spara numeri a vanvera e fa annunci spot di 3 righe riuscendo anche in questo caso nell’impresa di raccontare frottole nonostante le poche parole proferite. A fronte degli “oltre 20.000 euro di tagli” annunciati a mezzo stampa (Nuovo Quotidiano di Puglia di giovedì 29 maggio) ai premi di produttività dei dirigenti, con la delibera nr. 171 del 28 maggio 2014, infatti, ha ridotto (si fa per dire) i premi di produttività di soli 10.197 euro complessivi in un anno per 6 soggetti in posizione apicale. 1.700 euro lordi a dirigente di riduzione. 4,70 lordi al giorno. Meno di una colazione, insomma.
Nella giornata di giovedì il primo cittadino ha fatto su social network e sui mezzi d’informazione il solito annuncio bluff. Annuncio a cui è seguita, a distanza di 48 lunghe ore, la pubblicazione sull’Albo pretorio on line della delibera in questione. Un ritardo figlio forse del timore di essere smentito in tempo reale… La realtà dei fatti è che per l’anno 2013 verranno accantonati 120.000 euro per il Fondo di finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato per l’area dirigenziale. A fronte dei 130.197,01 accantonati nel 2012 quindi si diminuisce l’importo di 10.197,01 euro. Una miseria, insomma. Un Fondo che ammonta ora a complessivi 201.038,20 euro.
Insomma, a fronte di un impegno di spesa di oltre 200.000€ l’amministrazione Risi ne “sforbicia” appena 10.000 con buona pace delle fasce deboli che usufruiscono della social card.
Va tenuto conto, infatti, che il Comune di Nardò dispone di un parco dirigenti composto da 6 persone che percepiscono stipendi lordi annui pari ad euro 450.000 totali nel 2013. Tra questi 6 troviamo la dott.ssa Maria Josè Castrignanò che nel 2013 lavorava part-time per il nostro Comune, dividendosi tra gli impegni neretini e quelli presso il Comune di Calimera. In un primo periodo di 6 mesi, fino al 30 giugno 2013, con un part-time del 50% a Nardò, in un secondo, quello che va dal 1 luglio al 23 dicembre, al 70% presso il nostro Comune. In totale la dott.ssa ha incassato dal nostro Comune 41.620 euro fino al 23 dicembre, momento in cui è stata assunta a tempo pieno e indeterminato dal nostro Comune. L’anno in corso, il 2014, dunque, arriverà a guadagnare quanto i suoi colleghi neretini (circa 80mila euro annui) portando il monte stipendi dei dirigenti presumibilmente a circa 500.000 mila euro annui come da noi segnalato già nel mese di marzo 2014.
Ma la vera ciliegina sulla torta è lo stipendio del Segretario Generale, l’avv. Giuseppe Leopizzi, che percepisce 104.084 euro annui e “grazie” al quale la spesa arriverà a circa 600.000 euro annui solo per stipendi nel 2014 e che non verrà toccato da taglio alcuno.
Aldilà delle chiacchiere e degli annunci spot, il sindaco, quindi, ormai in campagna elettorale per un appuntamento a scelta tra le prossime Politiche e le Amministrative del 2016, getta fumo negli occhi dei cittadini. La smetta di raccontare balle, noi saremo sempre lì pronti a smascherarlo.
Pippi Mellone
Consigliere comunale
Comunità Militante
Andare Oltre
Oronzo Capoti
Consigliere comunale
Nuovocorso per Nardò