Bannando da Facebook il profilo del giovane che gestisce il Centro Sportivo reo di aver commentato un post sul suo profilo.
Per la serie: “Se non vedo il problema, il problema non c’è”!
Il giorno 21 Maggio, il Sindaco Marcello Risi scrive un post su facebook dove si vantava di procedere con “urgenza” al rifacimento del tappeto in erba sintetica del campo di calcetto in via Kennedy preoccupato del fatto che ad ogni partita i ragazzi rischiano di farsi molto male.
Naturalmente sull’argomento nulla da dire, se non fosse che tra i commenti ( per la verità tutti negativi) di questo post c’è anche il commento di Vanni Simone (gestore del Polivalente) che gli ricorda che è a conoscenza anche del fatto che al Polivalente, da oltre due anni, i campetti sono in uno stato pietoso. Questo non riguarda solo il manto erboso (come più volte specificato) ma riguarda soprattutto le reti di recinzione che rappresentavano un vero pericolo per l’incolumità di chi fino a poco fa lì ci giocava. Dico fino a poco tempo fa perché, come è normale che si, dopo i vari infortuni (fratture, punti di sutura, ecc.) molti hanno deciso di andare a giocare altrove. E come biasimarli visto che a giocare li dentro si rischia la vita?
L’ a.s.d. Sporting Bellolivo Nardò , società del Sig. Simone, che per anni in un altro centro sportivo accoglieva bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni, in questi ultimi 2 anni non ha potuto tesserare ragazzi di questa fascia di età per il buon senso che da padre lo ha portato a rinunciare a queste categorie per il loro bene.
Il gestore si domanda: “Perché i miei ragazzi non stanno a cuore al Sindaco”? E ancora: ”Perché la mia struttura, nonostante gli sforzi lavorativi ed economici in questi anni non è stata mai presa in considerazione da questa Amministrazione”??
L’ultima volta che mi sono visto con il Sindaco, spiega ancora Simone, qualche mese fa gli ho presentato una “Perizia Giurata Privata” dello stato dei luoghi che attesta che il Polivalente è inagibile sotto tanti aspetti. Mi ricordo due sue frasi:” Te lo sistemo io” e “ Mi faccio sentire io”. Salvo poi smettere di rispondere anche al telefono.
Detto questo il giovane gestore ci tiene a specificare che nulla ha contro chi gestisce i campi in via Kennedy, anzi, sa benissimo che sono persone che accolgono tanti ragazzi e si impegnano per il sociale. Si augura infine che anche lui possa fare altrettanto “Amministrazione permettendo”. Ci si aspetta stavolta una risposta dal Sindaco.