Si prospetta una interessante domenica di sport per tutti gli appassionati neretini. L’amministrazione comunale, nella persona dell’assessore Flavio Maglio, e la consulta per lo sport, con il proprio presidente Giuseppe Ienuso, hanno presentato quest’oggi in una conferenza stampa, tenutasi a Palazzo di città, l’iniziativa che andrà in scena domenica 8 giugno.
Per celebrare i cento anni dalla nascita del Coni si terrà una festa dello sport che vede protagoniste tutte le neretina. L’iniziativa vanta anche il patrocinio dell’Università del Salento e vedrà la partecipazione del rettore Vincenzo Zara.
Si parte già domani, venerdì 6, con un convegno presso il Chiostro di Sant’Antonio che verterà sui temi di nutrizionistica, pedagogia e psicologia dello sport con relatori di tutto rilievo provenienti dal Coni.
La lunga maratona della festa dello sport prenderà il via dalle 17 e proseguirà fino a mezzanotte con l’alternarsi delle esibizioni delle varie associazioni sportive, tutte neretine, presenti. L’area eventi attrezzata per l’occasione sarà quella nei pressi del Tensostatico e dell’adiacente Parco Raho. Dalla danza ad un triangolare tra scuole di calcio. E ancora pallavolo, scherma, equitazione fino ad arrivare al basket con una gara di tiro da tre punti tra le giovani leve che vedrà anche la partecipazione di due vecchie glorie della palla a spicchi neretina, quali Maurizio Mazzarella e Tommaso Leucci. Sempre a proposito di pallacanestro, torneranno in campo per l’occasione le due squadre che hanno infiammato le domeniche di basket del passato, Aics e Libertas.
Al termine della giornata tutte le associazioni intervenute sottoscriveranno un contratto etico-sportivo impegnandosi a rispettare i valori di lealtà e giusta competizione che dominano lo sport. A chiudere la giornata ci sarà il fenomeno del momento, la Zumba, ed il dj set di Graziano Lagna.
Una giornata da vivere intensamente, in tenuta ginnica avendo anche l’opportunità di potersi cimentare nei vari sport. Una giornata che dimostra come Nardò abbia fame di sport e di iniziative coinvolgenti nonostante spesso si debba fare i conti con strutture assenti o non all’altezza della situazione.
Emilio Andriani