Un Ufficio postale mobile e i postini “telematici”: finalmente una soluzione ai problemi dei neretini di Boncore? Da mesi nessuno parla più della chiusura dell’Ufficio postale di Boncore.
Una delle tante chiusure regalate alla nostra cittadinanza dalla giunta dei disastri guidata dal “democratico” Risi. Una chiusura che si protrae dal febbraio 2012, tra rimpalli di responsabilità e vane promesse.
Ebbene, durante il periodo estivo la situazione a Boncore diviene ancor più insostenibile con il noto (e benedetto!) afflusso di turisti nei centri limitrofi. Tutta la cittadinanza della nostra bistrattata e dimenticata frazione, dopo la chiusura dello storico Ufficio, ha finito, infatti, col rivolgersi durante tutto il corso dell’anno al Centro postale di Porto Cesareo. Ufficio particolarmente oberato durante il periodo estivo, appunto, “a causa” del notevole flusso turistico.
Ebbene l’utilizzo di un Ufficio Postale Mobile sarebbe una soluzione in grado di risolvere l’atavico problema perlomeno durante il periodo estivo. Di questi Uffici mobili che si muovono su furgoni Fiat Ducato pare se ne aggirino una quindicina da Nord a Sud d’Italia. Una soluzione in grado di semplificare la vita ai nostri concittadini di Boncore troppo spesso dimenticati. Una ricetta a costo zero per l’Amministrazione che non sarebbe costretta ad accollarsi canoni di locazione.
A ciò si aggiunga che a Squinzano nei giorni scorsi ha trovato grande eco mediatica, grazie alla pubblicità istituzionale voluta dall’Amministrazione comunale, l’adozione del cosiddetto “postino telematico” nella marina di Casalabate. Un postino che su chiamata (ad un numero verde) si reca presso il domicilio dell’utente consentendogli di effettuare comodamente da casa sua le operazioni che normalmente effettuerebbe presso un Ufficio postale: dal pagamento della bolletta, all’invio di un pacco fino alla ricarica telefonica, tutto tramite postamat o bancomat. La banconota elettronica consente ai clienti, infatti, di avere certezze sull’operazione effettuata e agli operatori di non incorrere in rapine o episodi spiacevoli. Il tutto, per giunta, a prezzi agevolati rispetto a quelli consueti! Un servizio, badate bene, attivo tutto l’anno che risolverebbe, una volta per tutte, i problemi dei neretini di Boncore con la corrispondenza e i servizi ad essa correlati se accompagnato da un ufficio postale mobile per operazioni più complesse (es. pagamento pensioni inferiori a 1000 euro).
Ebbene, dopo gli opportuni approfondimenti, abbiamo scoperto che questo importante servizio è attivo da alcune settimane anche sul nostro territorio. Ma nessuno o pochissimi ne sono al corrente a causa della scarsa pubblicità. Men che meno lo sono i nostri concittadini residenti a Boncore che potrebbero usufruirne con grande profitto. Chiediamo, quindi, all’Amministrazione neretina di porre rimedio alle “dimenticanze” del passato, con una campagna d’informazione che metta al corrente i cittadini dell’esistenza del postino telematico e dei servizi ad esso correlati, e sottoscrivendo una convenzione con Poste Italiane per l’installazione nella nostra piu importante frazione di un Ufficio Postale Mobile che, in sinergia con il “postino telematico”, possa risolvere finalmente il problema “Posta a Boncore”.
Pippi Mellone
Consigliere comunale
Comunità Militante
Andare Oltre