E’ notizia di questi giorni che la Direzione Generale ha predisposto un ordine di servizio per cui dal 1° di luglio, l’Ambulatorio di Ortopedia dell’Ospedale (???) “San Giuseppe – Sambiasi” di Nardò funzionerà solo un giorno alla settimana e non più tutti i giorni come è stato sino ad ora. Ciò è la conseguenza della richiesta di potenziamento del personale da parte del primario dell’omonimo reparto dell’Ospedale di Copertino.
Si tratta dell’ennesima beffa nei confronti della popolazione di Nardò e dei suoi dintorni che, comprese le marine, nel periodo estivo, accoglie centinaia di migliaia di abitanti.
È un’offesa alla dignità ed alla rispettabilità di tante persone che si convincono sempre di più della malignità e della disonestà della politica attuale.
L’amministrazione comunale di Nardò non muove un dito per difendere i diritti dei propri cittadini e di un territorio cosi densamente abitato, lasciando affrontare i cosiddetti viaggi della salute a troppa gente bisognosa di aiuto. Si preoccupa di curare i problemi di poco conto, insignificanti, che buttano fumo negli occhi della gente, non impegnano particolarmente e non disperdono energie, ma mirano solo ed esclusivamente all’interesse ed al profitto politico.
E’ ormai noto a tutti che l’ospedale di Copertino, come anche gli altri ospedali vicini, sono in condizioni pessime di sicurezza ed è anche noto che l’ospedale di Copertino è fin troppo vicino all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, per essere considerato ottimale dal punto di vista del territorio.
Non c’è nessuna giustificazione, in tanta illegalità, al silenzio assordante della Procura della Repubblica, del Comando dei Vigili del Fuoco, dei due Consiglieri provinciali di Nardò e di tutta l’Amministrazione comunale!
Il Sindaco di Nardò ha dunque firmato un Protocollo d’Intesa con la Regione Puglia che si è rivelato un fallimento e gli operatori sanitari del misero Poliambulatorio di Nardò, che lo hanno sostenuto nel firmare, sono stati miopi, mossi esclusivamente dalla speranza di una comoda sistemazione personale.
Gli abitanti di Nardò, di Galatone e dintorni sono allo sbando, abbandonati dal punto di vista sanitario ed arrabbiati, mentre gli amministratori pensano solo alla loro carriera politica!
Tutte le promesse elettorali del Sindaco di Nardò sono fallite, mentre la popolazione ha continuato a chiedere, a sperare , a credere nella rivitalizzazione e nell’ampliamento dell’ospedale “S. Giuseppe – Sambiasi” di Nardò.
L’immobile deve essere restituito alla città, perché fu edificato negli anni sessanta grazie all’immenso lascito patrimoniale delle nobile famiglia Sambiasi; devono essere restituiti alla città anche i terreni, rimasti incolti e tutt’oggi intestati alla Regione.
Questa Amministrazione comunale dorme, la ASL di Lecce continua a sperperare inutilmente i soldi dei cittadini sugli ospedali vicini e fatiscenti, l’Amministrazione regionale tira dritto con atti di indescrivibile prepotenza, mentre i cittadini di Nardò e dintorni non avranno più nemmeno il servizio ambulatoriale di Ortopedia.
E’ una enorme beffa! Vergognatevi!
DIFENDIAMO IL NOSTRO TERRITORIO
Francesco Antico